Su Rai 5 è in arrivo una serie in quattro puntate interamente dedicata a Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 - Madrid, 1770). Il documentario sarebbe dovuto cominciare venerdì 27 marzo, data dell’anniversario della scomparsa dell’artista, con la prima puntata: tuttavia, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, non è stato possibile terminare le riprese, ragion per cui la trasmissione della serie completa è rinviata a data da destinarsi, ma venerdì, su Rai 5, si terrà comunque una “puntata zero” che fornirà al pubblico anticipazioni sui contenuti della serie. Intitolata Gli abissi di Tiepolo, la serie è curata dallo storico dell’arte Tomaso Montanari, con la regia di Luca Criscenti, fotografia di Francesco Lo Gullo, montaggio di Emanuele Redondi e musiche di Ginevra Nervi.
Il documentario racconterà dunque il pittore che forse più di ogni altro, nella nostra storia, ha celebrato i diritti della fantasia e il trionfo della luce. Si comincia con il suo primo lavoro a Massanzago (Padova) fino ad arrivare all’ultimo capolavoro italiano della sua maturità, la volta del salone di Villa Pisani a Stra, passando per l’incanto del colore dei suoi affreschi nel Palazzo patriarcale di Udine e per la leggerezza danzante delle sale di Palazzo Labia a Venezia che vivono della stessa luce delle acque del Canal Grande.
“Il delirio di Tiepolo, il suo abisso di luce”, si legge nella presentazione del documentario, “ferma il corso della storia, lo contraddice, lo esorcizza, lo smentisce: e ancor’oggi ci accoglie in un eterno presente. Forse per questo, come disse un testimone contemporaneo: ‘Il Tiepolo si può denominare il vero mago della pittura, dappoiché le sue pitture sono una vera magia’. E di questa magia che oggi abbiamo, più che mai, bisogno”.
Nella foto: la volta del salone di Villa Pisani.
Su Rai5 è in arrivo un documentario su Giambattista Tiepolo, che sarà raccontato da Tomaso Montanari |