Da giugno a dicembre, sei mesi per celebrare a Napoli i settecento anni della scomparsa di Dante Alighieri, attraverso un ciclo di eventi tra istituzioni e soggetti culturali della città: obiettivo di Dante per tutti è promuovere la conoscenza di Dante e dei valori civili, storici e linguistici legati alla sua figura.
Nelle celebrazioni dantesche a Napoli sono coinvolte la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III e la Biblioteca Universitaria con due grandi mostre che saranno inaugurate a settembre e che daranno occasione al grande pubblico di ammirare a preziosi manoscritti ed edizioni rare. Con le biblioteche fanno parte del comitato napoletano il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e la Società dei Naturalisti; accanto a queste istituzioni, le associazioni Mine Creative, Patto Locale per la Lettura “Reading Forcella”, con capofila la Biblioteca Annalisa Durante e l’arte dello scultore Pietro Marino con un’installazione in alfabeto braille.
Napoli è una delle città in cui Dante ha avuto una rilevante influenza culturale nel corso dei secoli, come dimostra l’accoglimento della sua produzione poetica già a partire dal XIV secolo, quando la Divina Commedia fu composta. L’opera, come testimoniato da vari codici conservati nelle due biblioteche, fu accolta con un apprezzamento da parte di illustri autori che studiarono il poeta e di artisti italiani e stranieri che si cimentarono nell’illustrazione dell’opera, i cui testi sono sempre conservati a Napoli. In particolare nel Settecento e poi in epoca risorgimentale e post unitaria sono vivaci gli studi sul poeta.
A dare il via al programma saranno il 24 giugno la Società dei Naturalisti con la prima Conversazione, dove Dante, Galilei e l’odierna astrofisica “dialogano” tra loro, trasmessa su tutti i canali dell’emittente web “Radiò”, e, pochi giorni dopo, il 29 giugno, si terrà l’inaugurazione dell’installazione Editio princeps. Cocito di Pietro Marino, con la collaborazione di Michele Prudente, nel Cortile delle Statue di Mezzocannone 8.
La collaborazione di realtà diverse ha permesso di proporre Dante attraverso molte prospettive socio-culturali e iniziative, accessibili a tutti, dagli studenti universitari di diritto, agli alunni delle scuole medie alla scoperta del loro quartiere, ai non vedenti e ipovedenti fino agli stessi esperti e studiosi danteschi amanti delle edizioni rare, e al pubblico appassionato.
Nell’immagine: la Divina Commedia novamente illustrata da artisti italiani, curata da Vittorio Alinari e pubblicata a Firenze a partire dal 1902.
Dante per tutti: a Napoli sei mesi di eventi per i 700 anni della scomparsa del Sommo Poeta |