Curatrici dell’ottava edizione di Biennale Gherdëina, importante festival fondato da Doris Ghetta nel 2008 nel cuore delle Dolomiti, saranno Lucia Pietroiusti e Filipa Ramos. La manifestazione si terrà dal 20 maggio al 25 settembre 2022 a Ortisei Urtijëi St. Ulrich e nelle zone circostanti della Val Gardena Gherdëina Gröden, in Alto Adige.
Tema dell’edizione 2022 sarà Persons Persone Personen.
La Biennale Gherdëina commissiona e produce opere d’arte contemporanea, che durante il festival vengono esposte a Ortisei e nei luoghi circostanti, favorendo il dialogo tra l’innovazione e la rinomata tradizione della scultura in legno, punto di partenza della manifestazione.
Persons Persone Personen si muoverà lungo due direzioni. La prima prende in considerazione le forme di personalità giuridiche e non della natura e del paesaggio, riflettendo sul modo in cui le espressioni artistiche possono contribuire al riconoscimento dei diritti della Terra e alla riduzione delle barriere. L’altra si occupa delle memorie antiche e future dei percorsi delle persone, degli animali, delle piante e dei materiali attraverso sistemi di migrazione, spostamento stagionale e transumanza nella regione e nei suoi paesaggi. E in che modo si formano e si costituiscono reciprocamente in un processo continuo di influenza e sintonia.
“Vogliamo parlarti di questa persona che è un albero, che è un lago, che è una pietra, che sei tu e che sono io. Di questa persona che è una stella e che è giovane perché è vecchia; che parla la lingua dei minerali, canta la canzone dei fiumi e ulula all’alba, perché è anche un cane. Vogliamo raccontarti i loro sogni, le loro pene e i loro desideri. Del loro corpo, della loro mano che dà e della loro mano che prende, dei loro occhi che sentono e della loro lingua che dipinge; di come le loro radici camminano e la loro pelliccia viaggia”, affermano le curatrici. "Vogliamo raccontarvi di Persone Persone Personen. Dialogando con le valli alpine, le montagne e i cieli della Ladinia, nelle Dolomiti, e celebrando la moltitudine di forme viventi - umane, animali, vegetali, minerali, micologiche - che le popolano. Le storie di Persons Persone Personen sono raccontate in molti modi. Attraverso mostre, incontri, performance, canzoni, racconti, abbracci, libri e altri flussi di scambio".
“Siamo felici di annunciare Lucia Pietroiusti e Filipa Ramos come curatrici dell’ottava edizione 2022” ha aggiunto la direttrice della Biennale Gherdëina Doris Ghetta. “Insieme metteranno a disposizione la loro vasta esperienza, ci aspettiamo un programma attento e approfondito che considera la Terra che ci circonda in questo momento di incertezza e riunisce molte artiste e artisti della regione e internazionali. Non vediamo l’ora di sostenere Lucia e Filipa nello sviluppo del loro programma e di accogliere il nostro pubblico nel 2022”.
Lucia Pietroiusti è una curatrice con base a Londra, che lavora attraverso le discipline che incrociano l’arte e l’ecologia, soprattutto al di fuori del formato della mostra. Pietroiusti ha fondato e gestisce come curatrice General Ecology alla Serpentine di Londra, uno sforzo strategico per attivare temi e metodi ambientali in tutti i prodotti e le reti delle gallerie, e co-cura Back to Earth che raccoglie oltre 65 campagne di artisti per l’ambiente. È stata co-fondatrice e attualmente è co-curatrice e co-presentatrice del Podcast della Serpentine. Oltre alla Serpentine, Pietroiusti è la curatrice di Sun & Sea (Marina) di Rugile Barzdziukaite, Vaiva Grainyte e Lina Lapelyte, il padiglione lituano presente alla 58a Biennale di Venezia che ha vinto il Leone d’Oro. È la curatrice di POWER NIGHT all’E-Werk Luckenwalde (2021) e una delle curatrici della Biennale di Shanghai 2021 (con Marina Otero Verzier, Filipa Ramos, You Mi e Andrés Jaque come chief curator). Le sue pubblicazioni includono More-than-Human (con Andrés Jaque e Marina Otero Verzier, 2020), e Microhabitable (con Fernando García-Dory, 2021).
Filipa Ramos, nata a Lisbona, è una scrittrice e docente che vive a Londra. La sua ricerca si concentra su come l’arte e la cultura affrontano l’ecologia e in particolare sui modi in cui l’arte contemporanea promuove le relazioni interspecie tra esseri umani, non-umani e macchine. Ramos è curatrice di Art Basel Film e curatrice e fondatrice di Vdrome, un programma di proiezioni di film di artisti visivi e registi. È docente al MRes Art:Moving Image, Central Saint Martins, Londra e al Master Programme dell’Arts Institute della Hochschule für Gestaltung und Kunst, Fachhochschule Nordwestschweiz, Basilea, dove conduce i seminari Art&Nature. È co-curatrice della 13a Biennale di Shanghai (2021). In passato, è stata Associate Editor di Manifesta Journal e ha contribuito per Documenta 13 (2012) e 14 (2017). Ha curato “Animalesque”, al Bildmuseet Umea, Svezia (estate 2019) e al BALTIC Gateshead (inverno 2020). È autrice di Lost and Found (Silvana Editoriale, 2009) e ha curato Animals (Whitechapel Gallery/MIT Press, 2016). Il suo prossimo libro, The Artist as Ecologist, sarà pubblicato da Lund Humphries nel 2022. È dottoranda di ricerca presso il Dipartimento di Cinema e Filosofia della Kingston University di Londra.
Nella foto, Lucia Pietroiusti e Filipa Ramos (2021). Ph.Credit Thaddäus Salcher
Ecco chi saranno le curatrici di Biennale Gherdëina 2022 |