Dal 15 al 30 agosto 2020 ritorna Cortonantiquaria, la mostra di antiquariato più antica d’Italia che giunge quest’anno alla sua cinquantottesima edizione, organizzata dal Comune di Cortona e da Cortona Sviluppo. Quest’anno la sede non sarà più nello storico Palazzo Vagnotti ma nel più spazioso Centro Convegni di Sant’Agostino, in via Guelfa, nel centro storico di Cortona: si tratta dei locali storici del Convento, con chiesa annessa, un ambiente completamente restaurato.
L’obiettivo principale dell’edizione di quest’anno è di sostenere il settore culturale con una doppia strategia: aiutare il settore dell’antiquariato e unire socialmente una comunità, quella degli appassionati all’antiquariato e all’arte, che ha subito come tutti i contraccolpi della pandemia. La mostra cambia sede per far sì che tutto si svolga in sicurezza in ambienti più spaziosi che possano consentire l’adeguato distanziamento dei visitatori: questo ha permesso di poter da subito contare sulla presenza di antiquari provenienti da tutta Italia (anche da Inghilterra e Spagna) che tutti gli anni hanno preso parte a questo importante appuntamento, condividendone prospettive e impostazione ideativa.
“Non era assolutamente scontato organizzare la CortonAntiquaria visto la difficoltà oggettiva del momento che stiamo vivendo e con tutte le restrizioni necessarie per la sicurezza”, dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Cortona, Francesco Attesti. “Tuttavia, abbiamo voluto fortemente dare seguito ad una tradizione pluridecennale che onora la nostra città e che vuole essere un segnale concreto per la ripartenza di un settore artistico particolare. Contiamo quindi di poter dare uno slancio concreto al turismo culturale che quest’anno ha sofferto molto, in particolare nelle piccole città d’arte”.
Alla mostra i visitatori troveranno mobili, porcellane, dipinti, statue in legno e marmo, oggettistica, tessuti, stampe, cornici, cristalli, pregiati argenti, arazzi, tappeti persiani di alta manifattura, stoviglie, gioielli.
E ci saranno poi anche gli eventi. Tra gli ospiti la giornalista Lorenza Foschini, per presentare il suo nuovo libro Il vento attraversa le nostre anime e poi personalità di spicco nel settore letterario come Nicola Nucci, finalista del premio Italo Calvino. Ancora, Riccardo Lestini, scrittore e regista, vincitore del premio Santucce e Storm Festival nel 2019 con il libro Il Piccolo Principe è morto, per l’occasione presenterà Firenze, un film un libro che sta riscuotendo un notevole successo tanto da essere stato in testa alle classifiche per quarantadue settimane, in cui sono raccontate più storie impostate come la scenografia di una giornata in cui più vite si intrecciano mostrando vari aspetti e disagi sociali.
Ci sarà poi un incontro dedicato al libro Le colonne d’Ercole, una produzione di più autori realizzata da Pelagio d’Afro, autore di tre romanzi e vari racconti, tra i fondatori del laboratorio creativo Carboneria Letteraria, Giuseppe D’Emilio, Arturo Fabra, Roberto Fogliardi e Alessandro Papini. Ci sarà poi un appuntamento con Mario Ascheri, storico e docente presso l’università di Roma Tre, rivolto alle rivalità storiche tra Firenze e Siena. Una serata prevede anche il tema dell’archeologia con Furio Durando che parlerà della storia di Vetulonia. Non mancheranno interventi musicali che spazieranno dalla Jazz al Tango fino alla musica classica.
Per tutte le informaoni potete visitare il sito ufficiale dell’evento.
Arte e antiquariato a Cortona: via all'edizione 2020 di Cortonantiquaria |