A Noli quest'estate si parla d'arte contemporanea. Anche con un'opera di Adrian Paci

Partirà il primo luglio, a Noli (provincia di Savona), il ciclo di conversazioni sull’arte contemporanea che, con riferimento alla filosofia di Friedrich Nietzche, s’intitola Considerazioni intempestive e vedrà la partecipazione di diverse personalità dell’arte che, in ognuno dei cinque incontri, affronteranno un argomento diverso legato all’arte contemporanea. Le conversazioni avranno luogo cinque sabati, dal 1° luglio al 5 agosto, sempre alle ore 21:30, in piazza Stettini, nel centro della cittadina ligure. La direzione dell’evento, che giunge alla sua seconda edizione, è affidata a Gloria Bovio, che si avvale di un comitato scientifico composto da Massimo Recalcati, Francesca Pasini, Andrea Canziani e Giovanni Agosti.

Si partirà sabato 1° luglio con Il segreto dell’opera, a cura di Massimo Recalcati. Come leggere un’opera d’arte contemporanea? Quali segreti si celano dietro la sua superficie? Quali messaggi tenta di inviarci? Queste le domande a cui cercherà di rispondere Recalcati, celebre psicoanalista d’estrazione lacaniana, collaboratore delle pagine culturali di Repubblica e autore di saggi di psicanalisi, molti dei quali dedicati alla figura di Jacques Lacan. Il 5 luglio invece Valerio Terraroli, storico dell’arte specializzato in arte del secondo Ottocento e del primo Novecento e insegnante di storia dell’arte all’Università di Verona, terrà l’incontro Un fondatore dell’arte contemporanea: Marcel Duchamp che intende indagare la figura di uno dei più controversi e al contempo più influenti artisti della storia.

Peccato di novità è invece il titolo della conferenza di Francesca Pasini, critica d’arte e curatrice indipendente che ha lavorato nelle più prestigiose sedi italiane (dal Castello di Rivoli al MaMBO di Bologna passando per il Museo del Novecento di Milano e il MART di Rovereto): l’incontro si terrà sabato 22 luglio. La settimana successiva, il 29, sarà la volta di Stefano Bartezzaghi, insegnante di Semiotica e Teorie della Creatività alla Iulm di Milano oltre che giornalista e scrittore, proporrà di vedere L’arte contemporanea come gioco. Infine, il 5 agosto, la sociologa dell’arte Nathalie Heinich intratterrà una conversazione dal titolo Classico, moderno, contemporaneo.

Il tutto sarà arricchito da un’opera di videoart dell’artista albanese Adrian Paci (Shkoder, 1969), salito alla ribalta dell’arte internazionale dopo aver partecipato nel 2006 alla Biennale di Venezia e dopo aver ottenuto grande successo di pubblico con la sua famosissima installazione Centro di Permanenza Temporanea. Alla chiesa di San Francesco, sempre nel centro di Noli, il pubblico potrà ammirare la sua opera Rasha, del 2017: un’installazione video di 20 minuti e 56 secondi che sarà inaugurata sabato 22 luglio alle 19:30 e che sarà visitabile dal venerdì alla domenica, dalle 21:30 alle 23:30, fino al 27 agosto. L’opera affronta il tema delle migrazioni visto attraverso la storia di una donna, Rasha Miech, di origini palestinesi, arrivata in Italia dalla Siria. Un’opera che “dà volto all’elaborazione del dolore privato di una tragedia pubblica che si consuma ogni giorno sotto i nostri occhi”.

“Se l’arte è un racconto”, si legge nella presentazione del ciclo, “quello contemporaneo usa parole quotidiane: oggetti semplici, produzioni in serie e persino scarti che, a partire dai ready-made di Marcel Duchamp, hanno sconvolto il nostro modo di valutare l’operazione artistica. Molte volte il significato di questi racconti appare impenetrabile allo spettatore. Eppure l’artista lancia un messaggio a chi gli sta di fronte, utilizzando un linguaggio estetico che sollecita nel destinatario l’elaborazione di un’interpretazione. Il racconto dell’arte contemporanea vuole coinvolgerci e provocarci, scuoterci dall’apatia, narrarci un’altra storia rispetto a quella che ci sembra di conoscere. Non siamo più solo spettatori, il nostro intervento è necessario al compiersi del racconto dell’opera stessa, ma non lo sappiamo”. Considerazioni intempestive è organizzato dalla Fondazione Cultura Noli, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali.

Immagine: la Fontana di Marcel Duchamp esposta al San Francisco Museum of Modern Art. Photo credit

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