L’autunno alla Reggia di Colorno è dedicato alla fotografia: sono infatti in programma due monografiche, a cura di Sandro Parmiggiani e organizzate da Antea in collaborazione con la Provincia di Parma e dal Gruppo Fotografico Color’s Light e grazie ai prestigiosi prestiti del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università degli Studi di Parma.
Filo conduttore dei due eventi espositivi sarà il ritratto, in particolare quello di scrittori, intellettuali, attori di teatro.
La prima, in ordine temporale, dal 12 settembre all’8 dicembre 2021, sarà Ferdinando Scianna. Due scrittori: Leonardo Sciascia e Jorge Louis Borges; la seconda, dal 16 ottobre all’8 dicembre 2021, sarà Carla Cerati. Uno sguardo di donna su volti, corpi, paesaggi.
Le mostre rientrano nel programma di Colorno Photo Life, che intende offrire agli appassionati di fotografia di ogni livello l’occasione di esporre le proprie opere al fianco di quelle dei maestri e vedere le ultime tendenze nell’ambito della fotografia nazionale.
In questa occasione, la Reggia apre al pubblico alcune sale recentemente restaurate e mai finora inserite nell’itinerario di visita alla sontuosa dimora di Maria Luisa di Asburgo-Lorena, Duchessa di Parma e Piacenza e Imperatrice di Francia.
Così Sandro Parmiggiani anticipa i contenuti delle due rassegne: "Ferdinando Scianna (Bagheria, 1943), nei 44 ritratti di Leonardo Sciascia e di Jorge Luis Borges, scava nei volti e nei corpi di due scrittori a lui molto cari. Se l’incontro con Borges è degli anni Ottanta, quello con Sciascia risale al 1963, dando vita a un’amicizia e a una collaborazione tali da indurre Scianna a definire lo scrittore siciliano ’un secondo padre’. Proprio a Sciascia si deve uno dei ritratti di Scianna fotografo più lucidi e intensi: ’È il suo fotografare, quasi una rapida, fulminea organizzazione della realtà, una catalizzazione della realtà oggettiva in realtà fotografica: quasi che tutto quello su cui il suo occhio si posa e il suo obiettivo si leva obbedisce proprio in quel momento, né prima né dopo, per istantaneo magnetismo, al suo sentimento, alla sua volontà e – in definitiva – al suo stile’"
"Più ampia è la rassegna di immagini di Carla Cerati (Bergamo, 1927 - Milano, 2016)“, prosegue Parmiggiani. ”Le 88 fotografie in mostra, tutte provenienti dal fondo Cerati presso lo CSAC di Parma che le presta per l’occasione, ritraggono personaggi che lei ebbe modo di frequentare: scrittori (Calvino, Pasolini, Marquez, Vargas Llosa, tra gli altri), artisti, architetti, gente del teatro (memorabili una serie di immagini del Living Theatre con le tipiche contorsioni dei corpi e dei volti). Altrettanto significativi sono i nudi di donna in bianco e nero, sorprendenti e affascinanti perché si coglie quanto diverso sia lo sguardo femminile sul corpo della donna rispetto a quello maschile – interessato, quello femminile, all’armonia delle forme e non, come avviene spesso in quello maschile, alla rapacità della visione che prelude a una ’conquista’ – e i paesaggi, soprattutto quelli delle Langhe, che evocano le atmosfere di Cesare Pavese e di Beppe Fenoglio e che sono in sintonia con le ricerche sul segno nell’arte e nella fotografia degli anni Sessanta".
Per maggiori info: www.reggiadicolorno.it
Immagine: Italy, Sicily, Sant’Elia:The window on the sea (c) Ferdinando Scianna/Magnum Photos
Fotografia d'autore alla Reggia di Colorno: quest'autunno le monografiche di Scianna e Cerati |