Collezione Peggy Guggenheim omaggia Jean Cocteau con un evento serale dedicato alle arti performative


Domenica 15 settembre la Collezione Peggy Guggenheim rende omaggio a Jean Cocteau con un’apertura serale straordinaria dedicata alle arti performative. Il museo diventerà spazio di contaminazione tra discipline artistiche differenti con la seconda edizione di Avvenimento. 

Alla vigilia della chiusura della mostra Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere e a conclusione del programma di attività collaterali organizzate in occasione dell’esposizione, domenica 15 settembre dalle 19.30 alle 23 la Collezione Peggy Guggenheim a Venezia rende omaggio al poliedrico artista francese con un’apertura serale straordinaria dedicata alle arti performative. Si terrà infatti la seconda edizione di Avvenimento, format inaugurato nel 2023, in occasione del quale il museo diventa spazio di contaminazione tra discipline artistiche differenti, dalla performance alla danza, dalla musica all’installazione.

Gli spazi della Collezione Peggy Guggenheim accoglieranno quindi, durante Avvenimento #2, una serie di interventi performativi. Questa seconda edizione, dal sottotitolo Ho amato un sogno?, curata da Edoardo Lazzari, con intervento ambientale di Cosimo Ferrigolo, si ispira alla poetica di Jean Cocteau. Ho amato un sogno? è una frase ricorrente dell’eclettico artista francese, scelta tanto per la sua ambiguità, quanto per essere indicativa delle ossessioni che accompagnano l’artista nel corso della sua esistenza. L’erotico e la sessualità, l’onirico e il fantastico, il visibile e l’invisibile, temi centrali della sua poetica, faranno da sfondo agli interventi performativi presentati per Avvenimento #2.

Nel corso della serata, un continuo dialogo interdisciplinare tra molteplici forme artistiche animerà gli spazi museali e il giardino delle sculture con l’obiettivo di esplorare i confini tra realtà e fantasia, autobiografia e racconto immaginario, esperienza e desiderio. Le performance selezionate, alcune delle quali saranno frutto dei laboratori di scrittura, poesia e coro condotti durante i mesi estivi, coinvolgeranno il pubblico in un’esperienza immersiva e partecipata, tra visioni oniriche e momenti di presa di coscienza del reale.

La serata è a ingresso libero, su prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti.

Per maggiori informazioni guggenheim-venice.it

Foto di Matteo De Fina.

Collezione Peggy Guggenheim omaggia Jean Cocteau con un evento serale dedicato alle arti performative
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