Dal 5 dicembre 2024 al 2 marzo 2025, il primo piano di Palazzo delle Paure a Lecco ospita la sesta edizione di Capolavoro per Lecco, evento espositivo promosso dall’Associazione Culturale e dalla Comunità pastorale Madonna del Rosario, in collaborazione con il Comune di Lecco. L’esposizione si concentra quest’anno sul tema della speranza legata al Natale. Protagonista è la Sacra Conversazione, nota come Pala Tezi, proveniente dalla Galleria Nazionale dell’Umbria: capolavoro di Pietro di Cristoforo Vannucci, detto Perugino, venne realizzata nel 1500 ed è simbolo della maturità artistica del maestro umbro. Rappresenta la Madonna col Bambino sorretta da un volo di angioletti e circondata dai santi Nicola da Tolentino e Bernardino da Siena, Girolamo e Sebastiano, immersa in un paesaggio sereno di colline e rive lacustri. La sua luminosità, la composizione armoniosa e la straordinaria tecnica pittorica invitano i visitatori a riflettere sul significato universale del Natale e sulla bellezza che guida verso una più profonda comprensione del mistero del Dio fatto uomo.
A partire dal 20 dicembre, si aggiungerà alla Pala Tezi la Madonna adorante dello scultore Giovanni Antonio di Giordano, datata 1499. Questa scultura lignea, sopravvissuta al terremoto che colpì Norcia nel 2016, rappresenta la Madonna in adorazione del Bambino; la scultura di Gesù Bambino, in origine adagiata sulle gambe della Madre, è stata trafugata nel secolo scorso. Raffinatissima nei dettagli, l’opera proviene dalla Chiesa di Santa Maria Assunta a Castelluccio di Norcia e costituisce una delle massime espressioni in Valnerina di scultura rinascimentale.
L’edizione 2024 di Capolavoro per Lecco è curata dallo storico dell’arte e docente di storia dell’arte all’Università di Camerino Alessandro Delpriori e progettata nell’allestimento dallo Studio Melesi. Nella prima sala, illuminata da una luce diffusa che evoca l’atmosfera di una chiesa, spicca la Pala Tezi. Nella seconda sala, la luce puntuale fa emergere dall’oscurità la Madonna adorante, attorno a cui il visitatore può girare. La terza sala è dedicata a un’interpretazione teatrale di testi mariani e natalizi, a cura dell’attrice Sonia Bergamasco, che arricchisce l’esperienza con una narrazione emotivamente coinvolgente.
I visitatori saranno guidati attraverso un’esperienza graduale, che alterna momenti di racconto da parte dei ragazzi, approfondimenti multimediali e momenti di contemplazione personale. Particolare attenzione è riservata a bambini e scuole, con laboratori creativi che invitano i più piccoli a realizzare formelle in legno colorato da unire in un’opera collettiva, sottolineando il valore della collaborazione comunitaria.
Come nelle edizioni precedenti, gli studenti delle Scuole Superiori del territorio parteciperanno attivamente al progetto come mediatori culturali e promotori digitali. Questa esperienza, integrata nei percorsi PCTO (ex Alternanza Scuola-Lavoro), li coinvolgerà nella valorizzazione delle opere e nella comunicazione digitale.