Brian Eno creerà due suggestive installazioni multimediali di immagini e suoni nei castelli del Trentino

Il compositore e artista visivo inglese Brian Eno (Woodbridge, 1948) inaugurerà in Trentino il 19 agosto 2022, negli spazi storici del Castello del Buonconsiglio e di Castel Beseno, due installazioni multimediali: Audio Installation for Buonconsiglio e 77 Million Painting for Beseno. Fortemente voluto dalla Provincia autonoma di Trento e organizzato dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara, con la collaborazione del Castello del Buonconsiglio e di Trentino Marketing e la produzione di Alessandro Albertini e Giuseppe Putignani, il progetto inedito dal titolo Brian Eno x Trentino animerà la città di Trento fino al mese di novembre.

Partendo da un’idea di arte come forma espressiva in grado di dialogare con l’ambiente e lo spettatore, Brian Eno utilizza media diversi per fondere musica e arti figurative, creando paesaggi sonori. Grazie a display, immagini in continuo movimento e diffusori acustici, crea un gioco combinatorio a infinite varianti di forme, luci e suoni.

L’artista realizzerà su questa linea l’Audio Installation for Buonconsiglio (dal 19 agosto al 6 novembre), un’installazione audio site-specific costituite da opere concepite e realizzate sulla base degli spazi che le ospiteranno per dare vita a un flusso dinamico di suoni. Installate e integrate in punti nodali del castello, queste opere di musica generativa dialogheranno con gli ambienti circostanti e accompagneranno i visitatori attraverso un percorso che, sovrapposto a quello espositivo museale, offrirà un’esperienza d’ascolto sinestetica e unica.

Castel Beseno sarà invece teatro di una spettacolare installazione audiovisiva su larga scala: 77 Million Paintings for Beseno (dal 19 agosto al 10 settembre). Brian Eno ha scelto le mura del famoso castello come “tela” su cui animare le infinite combinazioni visive della sua opera più celebre. Concepito come “musica visuale”, 77 Million Paintings è frutto della costante ricerca di Brian Eno sulla luce come mezzo artistico e del suo desiderio di esplorare le nuove possibilità estetiche generate dalla tecnologia: sovrapponendo in ordine casuale i layer di quattrocento dipinti realizzati dall’artista stesso, un software genera settantasette milioni di combinazioni senza mai ripetersi. Sincronizzato con l’opera visiva in movimento, prenderà vita un tappeto sonoro irripetibile, poiché nessun suono sarà udibile una seconda volta. È un’opera suggestiva che, attraverso la proiezione di una combinazione di quadri in continua evoluzione, creerà una “pittura di luce” sulle Mura Est di Castel Beseno. Ogni venerdì e sabato, saranno organizzati otto eventi serali di presentazione al pubblico dell’opera.

Nell’immagine, Castel Beseno.

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