Per la prima volta sarà possibile vedere da vicino i rilievi dei Mesi di Benedetto Antelami (Valle d’Intelvi, 1150 circa - Parma, 1230 circa) conservati nella prima galleria del Battistero di Parma, e quindi solitamente visibili dal basso. Le sculture, infatti, dal 12 settembre 2020 al 31 agosto 2021 saranno momentaneamente trasferite dal loggiato alle nicchie del pian terreno, consentendo ai visitatori una visione ravvicinata che altrimenti sarebbe impossibile.
Le sculture, in tutto quattordici (dodici mesi e due stagioni) raccontano lo scorrere del tempo attraverso un’attività o un mestiere che caratterizza il mese stesso, accompagnato dal segno zodiacale corrispondente: sono tra i maggiori capolavori del primo Duecento. Inizialmente i mesi dovevano decorare il nuovo portale per la Cattedrale, ma già nel corso del XIII secolo l’opera fu smontata (probabilmente perché la sopraggiunta scomparsa di Benedetto Antelami impedì di completare il lavoro) e i mesi furono ricollocati nel Battistero già nel quarto decennio del Duecento.
I mesi saranno visibili ogni giorno, nelle date sopra indicate, dalle ore 10 alle ore 18. Il biglietto è di 12 euro per l’intero e 10 euro per il ridotto (con lo stesso biglietto si può visitare anche il Museo Diocesano). Sono previste riduzioni per le scuole. L’iniziativa fa parte del programma della Diocesi per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21. Per maggiori informazioni è possibile il sito di Parma 2020+21.
Parma, per un anno si potranno vedere da vicino i Mesi di Benedetto Antelami |