Il 24 febbraio 1525 è una data che ha lasciato un segno indelebile nella storia europea. In quella giornata, nei pressi di Pavia, si consumò una delle battaglie più significative del Rinascimento, la battaglia di Pavia, che vide lo scontro tra l’esercito francese di Francesco I e quello ispano-imperiale guidato dal vicerè di Napoli, Carlo di Lannoy, al servizio di Carlo V d’Asburgo. Il risultato fu una schiacciante vittoria per le forze ispano-imperiali, segnando l’inizio della supremazia spagnola in Italia e in Europa.
Il Cinquecentenario di questo evento cruciale sarà celebrato nel 2025 con un ricco programma culturale organizzato dal Comitato Operativo costituito dal Comune di Pavia, dalla Fondazione Monte di Lombardia, dalla Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia e dall’Università di Pavia. L’iniziativa, resa possibile grazie alla firma di un Protocollo di Intesa, punta a restituire la rilevanza storica, artistica e culturale di questa pagina di storia.
Il calendario degli eventi prende il via il 15 febbraio con l’apertura della mostra multimediale La Battaglia di Pavia, 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini presso i Musei Civici del Castello Visconteo. Attraverso l’uso di tecnologie interattive come la realtà virtuale (VR) e aumentata (AR), oltre a proiezioni immersive, i visitatori potranno esplorare i dettagli dello scontro e il suo contesto storico.
Il cuore delle celebrazioni sarà senza dubbio la grande rievocazione storica, che si svolgerà dal 21 al 23 febbraio presso il Parco del Castello di Mirabello, luogo simbolo della battaglia. Oltre 600 rievocatori in costume daranno vita a una fedele ricostruzione dello scontro, permettendo al pubblico di rivivere l’atmosfera di quel giorno epocale. Non mancheranno eventi sportivi: il 30 marzo partirà dal Castello Visconteo la corsa Battaglia di Pavia 2025, una competizione di 12 km aperta sia agli atleti professionisti che agli appassionati.
Tra le iniziative culturali, spicca la mostra documentale La miseranda Citade. Pavia assediata 1522-1527, ospitata da aprile a settembre nella sede di Santa Maria Gualtieri in Piazza della Vittoria. Questa esposizione getterà luce sugli anni tumultuosi che segnarono la città, tra guerre e assedi.
Ad aprile, l’Università di Pavia sarà il teatro del convegno internazionale Pavia 1525. Una battaglia epocale in un mondo che cambia, realizzato in collaborazione con le Università della Sorbona e di Tours. Studiosi di tutto il mondo si confronteranno sull’impatto geopolitico e culturale della battaglia.
Il programma prosegue in autunno con due importanti mostre. La prima, ospitata nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria, sarà una mostra libraria che offrirà l’occasione di ammirare testi del Cinquecento legati alla battaglia e al suo tempo. La seconda, intitolata Pavia 1525, la città, le arti e la battaglia, sarà allestita presso il Castello Visconteo e si concentrerà sulla straordinaria produzione artistica del Rinascimento pavese. In quest’ultima mostra, curata da un team di esperti (Francesco Frangi, Pietro Cesare Marani, Mauro Natale e Laura Aldovini con Carmine Romano), il pubblico potrà ammirare gli spettacolari arazzi della Battaglia di Pavia in prestito dal Museo di Capodimonte. Realizzati negli anni Trenta del Cinquecento dalla manifattura fiamminga di Jan e Willem Dermoyen su disegni di Bernard von Orley, questi capolavori rappresentano in modo vivido la battaglia di Pavia.
Le celebrazioni del Cinquecentenario della Battaglia di Pavia non si limitano a commemorare un evento bellico: rappresentano un viaggio nel cuore di un’epoca che ha plasmato il destino dell’Europa moderna. Attraverso mostre, rievocazioni, conferenze e attività culturali, Pavia si propone come un centro di interesse storico e culturale per visitatori e studiosi. Per maggiori informazioni sul programma completo e sulle modalità di partecipazione, è possibile consultare il sito ufficiale www.battagliadipavia1525.it.
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