Annunciate le date della prossima edizione di Artissima: si terrà da venerdì 5 a domenica 7 novembre 2021, con preview giovedì 4 novembre 2021.
Si è intanto conclusa il 12 febbraio la ventisettesima edizione di Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea, diretta per il quarto anno da Ilaria Bonacossa. Un’edizione che si è svolta, a causa della pandemia, in versione Unplugged: una formula nuova, dilatata nei tempi e negli spazi, che ha riunito sotto Stasi Frenetica esposizioni fisiche, realizzate con Fondazione Torino Musei, e progetti digitali, come Artissima XYZ e il catalogo online, focalizzando la propria attenzione sulle opere e sulle gallerie.
"La vocazione culturale e l’anima istituzionale della fiera hanno spinto Artissima a reinventarsi profondamente per continuare a essere un’occasione di scoperta, sperimentazione e approfondimento dell’arte contemporanea anche nell’anno di emergenza sanitaria mondiale“ ha commentato Ilaria Bonacossa. ”Siamo fieri del lavoro svolto che ha confermato Artissima un appuntamento chiave nel sistema dell’arte anche nella sua capacità di trovare sempre nuove risposte ai tempi. È stata un’edizione coraggiosa, nata dalla collaborazione con la Fondazione Torino Musei e resa possibile grazie al sostegno degli Enti e delle Istituzioni. Un sentito ringraziamento va alle gallerie e ai partner storici e nuovi che ci hanno supportato nonostante le difficoltà del momento. L’affetto nei confronti di Artissima è tangibile e non possiamo che esserne onorati. Il dialogo e la volontà di lavorare insieme hanno permesso di non rinunciare, in un anno così difficile, a vivere l’arte contemporanea".
Stasi Frenetica ha riunito le tre mostre presentate nelle sedi museali della Fondazione Torino Musei: GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica e MAO Museo d’Arte Orientale, dove sono state ospitate diverse opere provenienti dalle gallerie di Artissima selezionate per l’edizione 2020 della fiera, offrendo uno spaccato di quello che il pubblico avrebbe trovato negli stand. Alle mostre hanno partecipato 105 gallerie, di cui 55 italiane e 50 straniere, 124 artisti con 158 opere complessive nei tre musei; pronte ad essere visitate dal pubblico dal 5 novembre 2020, sono state aperte però solo il 3 febbraio scorso a causa delle disposizioni governative e nelle sei giornate di apertura hanno raggiunto complessivamente più di tremila visitatori. Tuttavia, durante la chiusura, le mostre sono state oggetto di un intenso lavoro digitale, dai virtual tour in 3D, realizzati in collaborazione con Artland, ai Digital Walkie Talkies presentati su YouTube e IGTV.
Oltre a Stasi Frenetica, presso la GAM erano visitabili i due progetti espositivi Folle e JaguArt: il primo, frutto della nuova partnership tra Artissima e Intesa Sanpaolo, ha presentato una selezione di fotografie suggestive di “folle” dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo riprese fra il 1930 e il 1980; il secondo è un progetto di talent-scouting nato dal dialogo tra Artissima e Jaguar Land Rover Italia, ed è stata presentata la collettiva dei dieci artisti vincitori dell’Italian Talent Road Show.
Artissima XYZ e il catalogo online hanno rappresentato la sezione digitale di Artissima Unplugged: Artissima XYZ è un’inedita piattaforma cross-mediale che ha reso possibile ai visitatori vivere l’esperienza della fiera anche da remoto, attraverso le varie sezioni. Inoltre è stato presentato su artissima.art il catalogo online, concepito per ospitare le gallerie, gli artisti e le loro opere, presentando i lavori che le gallerie selezionate per l’edizione 2020 della fiera avrebbero portato in stand oltre a quelli allestiti nelle mostre di Stasi Frenetica.
Immagine: Artissima 2020, Stasi Frenetica (GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino) Photo Courtesy © Artissima
Artissima annuncia le date per il 2021. Bonacossa: “Non abbiamo rinunciato a vivere l'arte contemporanea” |