L’appuntamento con l’arte contemporanea torna a Torino con la trentunesima edizione di Artissima, la fiera italiana interamente dedicata al contemporaneo. Dal 1° al 3 novembre 2024, gli spazi dell’Oval di Torino accoglieranno una manifestazione che, come ogni anno, promette di sorprendere con nuove sfide creative e culturali. Diretta per il terzo anno da Luigi Fassi, Artissima si afferma come incubatore di talenti e idee grazie al contributo fondamentale del Main Partner Intesa Sanpaolo.
Il programma di Artissima 2024 comprende sette sezioni che rappresentano il cuore pulsante della fiera. Le quattro sezioni principali — Main Section, New Entries (gallerie aperte da meno di cinque anni), Monologue/Dialogue (gallerie con approccio sperimentale che presentano progetti monografici o dialoghi tra due artisti) e Art Spaces & Editions (edizioni d’arte) — raccolgono una selezione di gallerie e artisti di livello internazionale. A queste si aggiungono tre sezioni curate, Present Future (dedicata ai talenti emergenti), Back to the Future (dedicata ai pionieri dell’arte contemporanea) e Disegni, ospitate anche sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over. Con queste sezioni, la fiera amplia la sua portata e offre un accesso diretto anche a coloro che non potranno essere presenti di persona, in linea con una visione internazionale e tecnologica.
Luigi Fassi, il direttore di Artissima, esprime grande soddisfazione per l’evoluzione della fiera, che quest’anno vede la partecipazione di 189 gallerie provenienti da 34 paesi, un numero che conferma Torino come crocevia culturale e commerciale del mondo dell’arte. Tra le gallerie presenti, 66 porteranno progetti monografici, un formato sempre più apprezzato dal pubblico di collezionisti e curatori. Sono invece 37 le gallerie che espongono per la prima volta.
Il comitato di selezione è composto da Paola Capata, galleria Monitor, Roma, Lisbona, Pereto; Raffaella Cortese, galleria Raffaella Cortese, Milano, Albisola Superiore; Philippe Charpentier, galleria mor charpentier, Parigi, Bogotà; Nikolaus Oberhuber, galleria KOW, Berlino; Antoine Levi, galleria Ciaccia Levi, Parigi, Milano; Elsa Ravazzolo Botner, galleria A Gentil Carioca, Rio de Janeiro, San Paolo; Guido Costa, galleria Guido Costa Projects, Torino. Le gallerie di Artissima 2024 provengono da 34 Paesi e 4 continenti: Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Cina, Colombia, Croazia, Cuba, Emirati Arabi, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Hong Kong, Israele, Italia, Lituania, Messico, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Ungheria, Uruguay e Zimbabwe.
Artissima promuove, in collaborazione con aziende partner, istituzioni per l’arte e fondazioni, 11 premi, un fondo d’acquisizione e un fondo per le gallerie. L’edizione 2024 si arricchisce del Premio Orlane per l’Arte promosso da Orlane, uno dei brand più rinomati al mondo nel settore cosmetico del lusso; si aggiunge la conferma e l’incremento a 280.000 euro dello storico Fondo Acquisizioni promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT a beneficio delle collezioni di GAM – Galleria Civica di Arte Moderna di Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. La nuova edizione conferma l’Artissima New Entries Fund, sostenuto direttamente dalla fiera per supportare economicamente tre gallerie di New Entries. Infine, confermano il loro sostegno alla fiera i promotori di dieci storici e più̀giovani premi. Quattro premi in collaborazione con aziende partner: - il Premio illy Present Future, promosso da illycaffé dal 2001; - il Premio VANNI occhiali #artistroom, promosso da VANNI occhiali dal 2021; - il Premio Tosetti Value per la fotografia, promosso da Tosetti Value - Il Family office dal 2020; - il Premio Orlane per l’Arte, nasce quest’anno grazie alla promozione di Orlane. Due riconoscimenti a memoria di figure di spicco del mondo dell’arte: - il Matteo Viglietta Award, promosso da Collezione La Gaia dal 2022; - il Carol Rama Award, promosso dalla Fondazione Sardi per l’Arte dal 2020.
Cinque supporti istituzionali ad artisti e gallerie sono promossi da fondazioni e istituzioni: - il Premio Diana Bracco –- Imprenditrici ad Arte, nato nel 2023 e promosso dalla Fondazione Bracco in collaborazione con la Fondazione Roberto De Silva e Diana Bracco di Milano; - il Premio Pista 500, nato nel 2023 in collaborazione con la Pinacoteca Agnelli; - il Premio Oelle – Mediterraneo Antico, promosso dal 2022 dall’omonima Fondazione di Catania; - il Premio “ad occhi chiusi...”, nato nel 2021 dalla collaborazione con la Fondazione Merz; - il Premio Ettore e Ines Fico, promosso dal MEF Museo Ettore Fico di Torino dal 2010. I premi sono assegnati durante i giorni della fiera, dal 1 al 3 novembre 2024, da giurie internazionali.
Tema centrale di questa edizione è “The Era of Daydreaming”, un omaggio al potere creativo del daydreaming, ovvero il sogno a occhi aperti, come strumento di produzione artistica e di riflessione sociale. Il concetto, esplorato sempre di più da neuroscienziati e filosofi, rappresenta per Artissima un invito alla riflessione: l’arte contemporanea non è solo creazione, ma anche visione di un futuro plasmato dal pensiero libero e spontaneo. Questo tema guida l’intera manifestazione e si riflette nelle opere e nei progetti presentati, offrendo uno spazio in cui artisti, curatori e pubblico possono esplorare il potenziale della mente umana e la sua capacità di generare idee innovative.
“In un’epoca di incessanti connessioni e stimoli esterni senza limiti”, dice Luigi Fassi, “una riscoperta affascinante sta prendendo piede: il valore inestimabile del pensiero spontaneo e del daydreaming, il sognare a occhi aperti. La riscoperta del ruolo di questo territorio inesplorato della mente costituisce un terreno di ricerca che vede cooperare tra loro ricercatori di ambiti diversi, al confine tra scienza e discipline umanistiche. Le loro scoperte rivelano un potere inaspettato: la capacità innata di immaginare costantemente nuovi scenari e realtà alternative, proiettandoci verso un futuro ricco di possibilità. Attraverso il daydreaming, plasmiamo costantemente nuovi scenari relazionali, troviamo soluzioni originali e diamo forma a progetti ambiziosi che rilanciano in avanti il nostro progetto biografico. Sognare a occhi aperti ha un potenziale creativo immenso, ed è quello che di cui si servono primariamente gli artisti per infrangere le barriere di ciò che è noto e prevedibile e tracciare nuovi sentieri nell’esplorazione del nostro tempo”.
Artissima non è solo una fiera ma un’istituzione culturale che, attraverso il confronto tra arte e società, si pone come acceleratore di cambiamento, grazie alla collaborazione con enti pubblici e privati, come Fondazione CRT e Compagnia di San Paolo. Artissima collabora anche con la Camera di Commercio di Torino e numerose istituzioni locali, promuovendo l’interazione con il territorio piemontese e contribuendo all’economia culturale della regione.
L’organizzazione di Artissima è curata da Artissima srl, una società della Fondazione Torino Musei fondata nel 2008, mentre il marchio appartiene alla Città di Torino, alla Regione Piemonte e alla Città Metropolitana di Torino. L’edizione 2024 è resa possibile grazie al sostegno di questi enti proprietari e alla collaborazione con Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e Camera di Commercio di Torino. Questi partenariati sono fondamentali per garantire che Artissima continui a essere un appuntamento di spicco nel panorama artistico internazionale.