Arte Fiera torna a Bologna dal 7 al 9 febbraio 2025 con un’edizione che rafforza il suo ruolo di punto di riferimento per l’arte italiana, tra maestri del Novecento e contemporanei. Con 204 espositori e 176 gallerie nei padiglioni 25 e 26, la fiera prosegue nel suo percorso di crescita sotto la direzione artistica di Simone Menegoi e quella operativa di Enea Righi. L’edizione 2025 segna un ampliamento dell’offerta, grazie all’ingresso di nuove gallerie, a una programmazione ricca di incontri e a importanti riconoscimenti per il sistema dell’arte italiana.
Cuore della manifestazione è la Main Section, che accoglie 129 gallerie con un’offerta che spazia dall’arte moderna e post-bellica alla produzione contemporanea. Accanto a essa, quattro sezioni curate e su invito propongono approfondimenti su specifici linguaggi espressivi. Fotografia e immagini in movimento, affidata per il terzo anno a Giangavino Pazzola, esplora il rapporto tra fotografia e altri media, primo fra tutti il video. Multipli, curata da Alberto Salvadori, analizza la produzione artistica seriale, mentre Pittura XXI, alla sua quinta edizione sotto la guida di Davide Ferri, offre uno sguardo sulla pittura contemporanea italiana e internazionale. Al suo debutto invece Prospettiva, a cura di Michele D’Aurizio, presenta una sezione dedicata agli artisti emergenti, sia quelli rappresentati da gallerie giovani sia quelli già affermati. Un’altra chiave di lettura della fiera è il format trasversale Percorso. Dopo il successo delle edizioni precedenti, il 2025 vedrà un focus sulla dimensione collettiva dell’arte, sintetizzato nella frase Comunità: non ’io’, ma ’noi’. La partnership con Ducati, avviata nel 2023, si rinnova anche per questa edizione.
Due sono i progetti speciali che arricchiscono l’edizione 2025. L’invito per la settima edizione di Opus Novum è stato rivolto a Maurizio Nannucci (Firenze, 1939), tra gli artisti italiani più noti a livello internazionale. La sua opera inedita, realizzata appositamente per Arte Fiera, sarà un multiplo pensato per l’occasione.
Parallelamente, prosegue la collaborazione con Fondazione Furla per un programma di azioni dal vivo a cura di Bruna Roccasalva, Direttrice artistica della Fondazione. Nuova protagonista dell’edizione è Adelaide Cioni, che realizzerà una performance concepita appositamente per il Padiglione de l’Esprit Nouveau, dal 6 al 9 febbraio.
Dal 7 al 9 febbraio, Arte Fiera ospita il programma Book Talk, realizzato in collaborazione con BPER Banca e curato da Guendalina Piselli. Il ciclo di incontri approfondisce il rapporto tra arte ed editoria attraverso una serie di conversazioni che coinvolgono circa 60 tra critici, curatori, artisti e studiosi. L’obiettivo è offrire al pubblico una panoramica sui più interessanti titoli italiani di recente pubblicazione e sulle tematiche emergenti nel dibattito artistico contemporaneo.
Sette sono i premi assegnati nell’ambito della fiera: il BPER Prize, il Marval Acquisition Award, il Premio Collezione Righi, il Premio Officina Arte Ducati, il Premio Osvaldo Licini by Fainplast, il Premio Rotary e The Collectors.Chain Prize by Art Defender.
Una delle grandi novità è la prima edizione del Flash Art Italia Award, un riconoscimento che si rivolge all’intero sistema dell’arte italiana. La cerimonia di premiazione, che vedrà la consegna di premi suddivisi in 14 categorie, si svolgerà il 7 febbraio presso il Cinema Modernissimo di Bologna.
Anche l’esperienza gastronomica di Arte Fiera si arricchisce con una collaborazione d’eccezione. A curare l’offerta sarà Amerigo, storico ristorante con novant’anni di attività e una stella Michelin dal 1998, simbolo dell’evoluzione della tradizione culinaria bolognese.
Come da tradizione, Arte Fiera sarà accompagnata da ART CITY, il programma di mostre ed eventi diffusi che anima l’Art Week bolognese. Il progetto speciale di quest’anno, Le Porte della Città, esplorerà il rapporto tra arte e spazio urbano. Imperdibile l’appuntamento con la ART CITY White Night, la notte bianca dell’arte, prevista per sabato 8 febbraio: numerose sedi del circuito ART CITY Bologna, insieme a gallerie, spazi indipendenti e palazzi storici, rimarranno aperte fino a mezzanotte per offrire al pubblico un’esperienza immersiva.