A che punto siamo con i progetti speciali nei musei per i diversamente abili? Il 5 e il 6 aprile il Mart - Museo d’Arte Contemporanea di Trento e Rovereto e il Museion di Bolzano lanciano un convegno, Art for all, sulle buone pratiche per le persone con disabilità: una due giorni di incontri, laboratori, visite per parlare di inclusione e necessità speciali. Un’iniziativa dedicata all’inclusione e all’accessibilità museale aperta a educatori, insegnanti, mediatori museali, studenti. L’evento è organizzato dai due musei e dall’Associazione Alteritas Trentino con il contributo della Provincia Autonoma di Trento. L’obiettivo è quello di costruire insieme una società più equa e inclusiva.
Il museo trentino e quello altoatesino sono da tempo all’avanguardia sull’argomento e da tempo hanno lanciato progetti specifici destinati a persone on disabilità, malattia o disagio. A Rovereto, l’area educazione e mediazione culturale del Mart propone da anni visite guidate in LIS, percorsi tattili per non vedenti, laboratori per persone con necessità speciali, attività progettate con i professionisti del terzo settore (realizzate in museo o nelle sedi che ospitano e accolgono le persone con disabilità o malattia). Recentemente inoltre è stata lanciata la videoguida in LIS, disponibile gratuitamente in biglietteria, che favorisce la visita in autonomia delle persone sorde. Quella del Mart è pertanto una scommessa vinta, grazie al lavoro costante e alla costruzione di una rete virtuosa diffusa sul territorio. Ogni anno l’Area educazione coinvolge oltre trenta soggetti provenienti da tutto il Trentino e da fuori Provincia, tra cooperative, associazioni, centri di salute mentale, case di riposo, enti pubblici e istituti socio-sanitari. Col risultato che ogni anno sono più di tremila le persone che partecipano ai Progetti speciali del Mart, esperienze coinvolgenti pensate per stimolare la manualità, la creatività e per produrre e condividere conoscenza.
A Bolzano, invece, la mediazione di Museion, in linea con le trasformazioni sociali in atto e la diversità di lingue, culture, idee, fasce d’età, interessi e necessità che contraddistinguono la società contemporanea, offre un ampio programma di attività dedicate ad un pubblico eterogeneo (locale e internazionale). L’obiettivo è trasformare il museo in un luogo di scambio, capace di creare un ponte tra storie di vita personale e arte e in un’occasione di incontro con gli altri, ovvero con “l’altro”. La fruizione dell’arte da parte di Museion è proposta, dove possibile, come un’esperienza collettiva che unisce indistintamente l’individualità di ciascuno e ciascuna, indipendentemente dal fatto che si abbiano o meno bisogni speciali. Tra i formati di mediazione specifici, organizzati in collaborazione con diversi partner locali, si ricordano l’appuntamento mensile Incontri di storie, rivolto alla terza età, le iniziative per lo scambio linguistico e interculturale con migranti e richiedenti asilo Con Nuove Culture e Atlas & Arte, il format In tutti i sensi con momenti di interazione diretta per le persone con o senza bisogni fisici o mentali speciali. A questi si aggiungono gli incontri dell’Alzheimer Circle per persone con e senza forme di demenza. Nel 2018, oltre seimila adulti hanno aderito attivamente ai programmi di mediazione di Museion, e di questi una parte considerevole ha partecipato agli incontri nell’ambito dell’inclusione e dell’accessibilità.
Inoltre, in occasione di Art for all, il Mart di Rovereto presenterà al pubblico la sua prima opera a rilievo. Si tratta della riproduzione tridimensionale, che giunge a cento anni esatti dalla sua realizzazione, de Le figlie di Loth, capolavoro dipinto da Carlo Carrà nel 1919, già scelto come immagine guida delle Collezioni del museo: l’opera diviene dunque accessibile anche a non vedenti e ipovedenti. La riproduzione dell’opera è stata finanziata con l’ArtBonus 2018, grazie alle donazioni di sponsor, associazioni o privati cittadini che hanno scelto di sostenere il progetto Vedere con le Mani.
Di seguito, il programma completo di Art for all. Per gli interventi, i workshop e la visita guidata indicati con l’asterisco (*) è garantito il servizio di interpretariato LIS/italiano. Prenotazione obbligatoria a conferenze e workshop: eventi@mart.tn.it. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito del Mart.
5 aprile 2019
Sala conferenze
14.00-14.30 | Registrazione partecipanti
14.30-15.00 | Saluti
15.00-15.40 | Il museo e i suoi pubblici tra mediazione e partecipazione (Ornella Dossi, Mart; Brita Köhler, Museion)
15.40.16.10 | Toccare l’arte contemporanea (Aldo Grassini, Museo Tattile Statale Omero)
16.10-16.30 | Coffee break
16.30-17.00 | Musei accessibili per le persone sorde: progetti e prospettive (Stefania Pedrotti, referente trentina progetto MAPS)
Sale espositive
17.00-18.00 | Meet in art workshop:
- Esperienza tattile. Conoscere un’opera d’arte attraverso il tatto*
- Punti di vista... Visita guidata al Mart in collaborazione con le Cooperative sociali Il Ponte e ITER*
- Arte per tutti? In tutti i sensi! La mediazione dell’arte come esperienza condivisa, per persone con e senza bisogni speciali
Foyer II piano
19.00-19.30 | Concerto LIS Coro a Bocca Chiusa. Scuola di Musica I Minipolifonici. Dirige Valentina Bellamoli
6 aprile 2019
Sala conferenze
8.30-9.00 | Registrazione partecipanti
9.00-9.30 | Abitare l’arte. Un dialogo tra danza, musei e inclusione (Anna Bragagnolo, coreografa; Irene Balzani, Fondazione Palazzo Strozzi) 9.30-10.00 | L’arte risveglia l’anima. Un progetto itinerante per valorizzare la neurodiversità (Roberta Biondini, artista; Cristina Bucci, Associazione L’Immaginario)
10.00-10.20 | Coffee break
Sale espositive
10.20-11.30 | Meet in art workshop:
- In between
- Esercizi per fraintendersi: un workshop per indagare i modi di comunicare con l’arte*
- Autismi: strategie di facilitazione
- Visita guidata alle Collezioni del Mart*
11.30-12.30 | Confronto sulle esperienze
Ph. Credit Bianca Lampariello
A che punto siamo sull'accessibilità per i diversamente abili nei musei? Mart e Museion approfondiscono |