In occasione del XXXIX anniversario della Strage di Ustica, nel Parco della Zucca di Bologna, mercoledì 24 luglio 2019 alle ore 21.30 verrà presentata l’installazione e performance Allo stesso tempo, opera di Giuseppe De Mattia, accompagnata dalle voci sul palco di Francesca Bono e Emidio Clementi e dai suoni di Stefano Pilia.
Allo stesso tempo è un’opera composita, pensata appositamente per il Museo per la Memoria di Ustica, nella quale entrano in dialogo i concetti di tragedia e tempo.
Partendo dai Disegni interrotti, serie di disegni a cui l’artista si dedica da tempo e in cui la rottura, di un piatto o di un elemento di ceramica, con la propria decorazione, determina frammenti con una nuova decorazione astratta. Una sorta di rimedio estetico in seguito a una tragedia.
Il disegno diviene parte visiva di un audio composto da ottantuno registrazioni: le risposte a una domanda fatta a un campione di persone nate entro il 1970, ovvero “A cosa pensavi a fine giugno, nel 1980?”.
Allo stesso tempo crea un racconto parallelo di quei giorni, a partire dal 27 giugno 1980.
Inoltre tratta la relativizzazione del dolore. Quel dolore che dal primo momento è solo dei familiari delle vittime e che diventerà un dolore collettivo.
Gli 81 disegni interrotti dei frammenti del velivolo si succedono in una proiezione video: Emidio Clementi e Francesca Bono, con i suoni del compositore Stefano Pilia, leggono gli 81 racconti brevi, nati dalla stessa domanda.
Immagine: Giuseppe De Mattia, Allo stesso tempo (2019; bozzetto preparatorio). Photo Laura Selvaggio, Francesca Romana Gentile
Allo stesso tempo, opera composita pensata per il Museo per la Memoria di Ustica |