Dal 15 febbraio al 29 dicembre 2025, il Castello Visconteo di Pavia ospiterà, nell’ambito delle celebrazioni dei 500 anni dalla battaglia di Pavia, la mostra multimediale La battaglia di Pavia, 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini. L’esposizione offrirà un’esperienza innovativa, affiancando ai tradizionali pannelli informativi un coinvolgente viaggio immersivo che permetterà ai visitatori di rivivere uno degli eventi più significativi della storia d’italia e d’Europa.
Il progetto espositivo utilizza avanzate tecnologie multimediali e storytelling per offrire una narrazione emozionante e un’immersione multimediale nel contesto storico della battaglia. Obiettivo è rendere la visita un’esperienza emozionante e partecipativa, consentendo ai visitatori non solo di comprendere le vicende storiche della battaglia, ma anche di immedesimarsi nella narrazione, utilizzando l’ingaggio emozionale per la trasmissione dei contenuti.
Elemento centrale dell’esposizione sarà l’opera L’assedio di Pavia di Mario Acerbi (1932), proveniente dal patrimonio artistico del Gruppo Intesa Sanpaolo. Il dipinto, unica opera esposta dal vivo, offrirà un’importante chiave di lettura per comprendere le implicazioni della battaglia e il suo impatto nell’arte europea.
Combattuta il 24 febbraio 1525, la Battaglia di Pavia fu uno scontro decisivo durante le guerre d’Italia (1494-1559) tra l’esercito ispano-imperiale guidato dal vicerè di Napoli, Carlo di Lannoy, al servizio di Carlo V d’Asburgo, e le forze francesi di Francesco I. La battaglia, che si svolse nei pressi della città lombarda, durò meno di due ore e vide il trionfo delle truppe ispano-imperiali. Giunto nei pressi della cascina Repentita, un colpo d’archibugio disarcionè Francesco I che cadde a terra. Tre cavalieri spagnoli lo fecero prigioniero. Poco dopo, fu condotto davanti a Charles de Lannoy, viceré di Napoli, che ricevette formalmente la resa del sovrano francese. La cattura di Francesco I rappresentò un duro colpo, non solo per la perdita della battaglia, ma anche per le ripercussioni sull’intero conflitto. L’esercito francese subì una disfatta totale, con una perdita stimata tra i 7.000 e gli 8.000 uomini, oltre a migliaia di prigionieri. Al contrario, le truppe imperiali contarono circa 500 caduti.
La battaglia di Pavia segnò un momento cruciale nella storia europea, non solo per il successo militare dell’Impero, ma anche per le profonde implicazioni: l’inizio della supremazia spagnola in Italia e in Europa. Da considerare poi che la cavalleria nobiliare francese, simbolo di potenza e prestigio, fu sopraffatta non da una cavalleria pari grado, ma da umili soldati armati di archibugi, armi da fuoco che segnarono una svolta decisiva nell’evoluzione della guerra.
La mostra multimediale sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18. Chiuso il martedì. Per gruppi e scolaresche: mercoledì dalle 10 alle 14 (previa prenotazione). La mostra sarà inoltre chiusa il 15 agosto e il 24, 25, 26 dicembre.
Biglietti: Intero 10 euro; ridotto 5 euro (over 65, studenti universitari, scolaresche, ragazzi 15-17 anni). Famiglia (due adulti + bambini fino a 14 anni) 15 euro.
Ingresso gratuito per bambini fino a 14 anni, guide turistiche e giornalisti con tessera, persone con disabilità e un accompagnatore.
I visitatori che visiteranno la mostra entro il 31 agosto 2025 potranno usufruire inoltre di uno sconto per la “Mostra degli Arazzi” (settembre-dicembre 2025).
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale www.battagliadipavia1525.it
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