Dal 21 al 26 febbraio 2025, Genova ospita una nuova fiera di alto antiquariato con l’edizione “zero” di Genova Antiquaria, un evento organizzato dall’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana APS con il patrocinio della Regione Liguria, del Comune di Genova e della Camera di Commercio. Per sei giorni, il Palazzo della Meridiana, autentico gioiello dell’architettura genovese e simbolo della storia della città, ospiterà una selezione di opere d’arte e oggetti da collezione che attraversano secoli di storia, dal Cinquecento agli anni Cinquanta del Novecento.
L’evento offrirà al pubblico la possibilità di ammirare (oltre che acquistare) opere di grande pregio: dipinti, sculture, arredi, ceramiche, gioielli e oggetti rari che raccontano l’evoluzione artistica e culturale italiana e internazionale. L’esposizione sarà aperta ogni giorno dalle 10.00 alle 20.00, con ingresso a offerta libera e un contributo minimo di 5 euro. L’intero ricavato sarà devoluto alla onlus Arkè, Un Dentista per Amico, un’organizzazione, attiva dal 2000 su tutto il territorio nazionale, impegnata nel fornire cure dentistiche gratuite ai bambini in difficoltà grazie a una rete di 2.500 volontari (fino a oggi Arkè ha curato oltre 16.500 bambini e ragazzi). Per i collezionisti e gli appassionati d’arte che desiderano un’anteprima esclusiva, giovedì 20 febbraio dalle 17 alle 20 si terrà un evento su invito che inaugurerà ufficialmente la mostra.
“Una prima edizione che siamo certi sarà un successo, non solo per merito dei gioielli artistici esposti nella meravigliosa location di Palazzo della Meridiana, ma soprattutto per la finalità sociale che permetterà a piccoli pazienti di usufruire di cure dentistiche gratuite grazie alla donazione dell’intero ricavato alla onlus ‘Arkè, Un Dentista per Amico’”, commenta Lorenza Rosso, assessora alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di Genova. “Fin dal momento in cui ho assunto la delega alla Cultura ho cercato di far passare il messaggio che questo ambito debba andare di pari passo con l’aspetto sociale, ed essendo io stata assessore alle Politiche Sociali per quasi tre anni ritengo sia fondamentale insistere sull’importanza di questo binomio. Dal lato puramente culturale il visitatore avrà l’opportunità di attraversare oltre quattro secoli, ammirando l’evoluzione artistica nel tempo. Genova Antiquaria, quindi, oltre a rappresentare un appuntamento ricco di fascino, storia e arte, si propone come risposta concreta ai bisogni della comunità”.
“L’inaugurazione di questa mostra testimonia la grande vitalità del mondo dell’antiquariato ligure, capace ancora una volta di valorizzare, attraverso la novità, oggetti e luoghi pregni di storia e di fascino”, commenta Simona Ferro, assessora alla Cultura di Regione Liguria. “Mi riferisco alle opere d’arte che saranno esposte, ma anche allo stesso Palazzo della Meridiana, un gioiello architettonico sempre pronto ad accogliere nuove iniziative e rassegne, consentendo così ai nostri concittadini di scoprire, o più probabilmente riscoprire, uno dei palazzi più importanti del centro storico genovese. La giornata di oggi è solo l’inizio di un percorso di successo che porterà Genova Antiquaria a diventare sempre di più un punto di riferimento per il settore antiquario ligure”.
“Ospitare l’edizione ‘zero’ di Genova Antiquaria al Palazzo della Meridiana”, dice Davide Viziano, presidente dell’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana APS, “è per me motivo di grande soddisfazione. Come presidente dell’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana, sono felice di vedere il Palazzo diventare il centro di un evento che non si limita alla sua dimensione commerciale, ma che contribuisce a promuovere la cultura e a valorizzare il patrimonio artistico della nostra città. L’arte e la storia non sono solo ricordi del passato, ma strumenti per creare connessioni profonde con il territorio e con chi lo vive. Sono particolarmente orgoglioso di leggere che questa iniziativa ha una finalità solidale, destinando i proventi all’Associazione Arkè, a dimostrazione che cultura e impegno sociale possono camminare insieme per il bene della comunità”.
“Nel pensare questa manifestazione, insieme ad Alberto Capozzi e Tito Pelizza, titolari di Capozzi Antichità e Galleria Arte Casa”, sottolinea Luca Vivioli, titolare di Vivioli Arte Antica, “ci siamo ispirati a città come Milano e Torino, dove le mostre di antiquariato sono organizzate dalle associazioni di categoria in sedi prestigiose come il Museo della Permanente a Milano e il Palazzo della Promotrice delle Belle Arti, nel parco del Valentino a Torino. L’idea di portare l’eccellenza dell’arte antica nel cuore di Genova nasce dal desiderio di creare uno spazio dove la bellezza e la storia possano incontrarsi e suscitare emozioni uniche. Il Palazzo della Meridiana, con la sua grande eleganza, si conferma per tanto la sede ideale per ospitare opere di valore inestimabile, che raccontano secoli di arte e cultura. Anche per quanto riguarda la durata, abbiamo deciso di seguire le tendenze più recenti: la stessa TEFAF di Maastricht, la fiera d’arte e antiquariato più prestigiosa al mondo, da tre anni ha ridotto la sua apertura da 11 a 7 giorni comprensivi i primi due ad invito. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo progetto e, in particolare, gli altri otto antiquari che hanno deciso di condividere con noi quest’idea. Ci auguriamo che questa mostra possa essere apprezzata da un pubblico variegato, che vada dai collezionisti più esperti agli appassionati e a chiunque sia in cerca di bellezza e storia”.
Genova Antiquaria riunisce alcune delle realtà più importanti del panorama antiquario italiano, proponendo un percorso che spazia dall’arte rinascimentale ai fasti del Barocco, dalle linee eleganti del Rococò fino al design del Novecento. Tra i partecipanti, Antichità La Pieve di Franco Tisi porterà opere come l’Allegoria della Carità di Domenico Piola (Genova, 1628 – 1703), figura di spicco della pittura genovese del XVII secolo, una scena Dopo la battaglia di Cornelis de Wael (Anversa, 1592 – Roma, 1667) e un pannello ligneo dorato di area genovese raffigurante una scena mitologica risalente al XVII-XVIII secolo.
Galleria Arte Casa, invece, presenterà un contributo significativo alla pittura ligure e italiana del XX secolo, esponendo capolavori come San Fruttuoso di Camogli di Rubaldo Merello, La gioia di Sexto Canegallo, Dalle Grazie di Angelo Costa e opere di artisti celebri quali Ernesto Rayper ed Eugenio Baroni. Parallelamente, Bonanomi Antiquariato offrirà al pubblico l’opportunità di ammirare pezzi rari, tra cui un mobile genovese intarsiato in palissandro e avorio, un mobile Luigi XV intarsiato quadrifoglio e grandi dipinti, tra cui una scena galante di Francesco Vinea e un Ercole e Onfale attribuito a Nicolò Bambini, esponente della pittura veneziana.
Borgobooks di Gianni Pietrasanta arricchirà ulteriormente l’esposizione con una selezione di opere storiche e rare, tra cui il volume De vita, & rebus gestis Andreae Auriae Melphiae Principis, di Carlo Sigonio, pubblicato a Genova nel 1586, un disegno a matita di Mario Sironi (Nudo di donna) e una scultura in bronzo, Madonna col Bambino, di Leonardo Bistolfi, oltre a un calamaio di Gio Ponti.
Anche Capozzi Antichità contribuirà con una selezione raffinata di maioliche savonesi del XVIII secolo e dipinti fiamminghi, tra cui spiccano le opere San Gerolamo nel Deserto di Gregorio De Ferrari e gli olii Luglio, Il Taglio del Fieno e Carovana di Viandanti di Jan Wildens (Anversa, 1586 – 1653). Creatini&Landriani, galleria di Sestri Levante, porta due acqueforti di Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto (Genova, 1609 – Mantova, 1664): il Vecchio con grande barba e la Testa di uomo con cappello di pelliccia.
Goldfinch Fine Arts, galleria specializzata in dipinti italiani europei dal XVI al XVIII secolo, presenterà una importante tela del Grechetto, L’entrata degli animali nell’arca, un esempio eccellente della pittura seicentesca genovese. Tra le gallerie partecipanti, Line-A Gallery di Chiavari si distinguerà per il suo omaggio al design storico del Novecento, esponendo pezzi iconici come un mobile bar disegnato da Paolo Buffa e le celebri sedie leggere di Chiavari, capolavoro di artigianato ligure. Ancora, MR Antichità porta maioliche e dipinti del Seicento ligure tra cui un’opera attribuita a Bartolomeo Biscaino e una coppia di vasi portafiori del XVII secolo. Signorina Maccabei Déco e Rétro proporrà una raffinata selezione di mobili e illuminazioni Art Déco, tra cui una lampada da tavolo Sirène di Eileen Gray del 1940 e un vaso Font-Romeu firmato R. Lalique, del 1936.
A completare il panorama sarà Vivioli Arte Antica, con una proposta che include mobili genovesi e francesi del XVIII secolo, tappeti orientali e oggetti rari. Tra i pezzi più significativi si segnalano una coppia di olii su tela raffiguranti scene di battaglie di Re Sole firmate Johannes Jan Maas Le Jeune (Haarlem, 1655 – 1690) e un secrétaire à abattant Luigi XVI in citronnier, con pannelli in lacca giapponese, realizzato in Olanda alla fine del XVIII secolo.
L’iniziativa non si limiterà alla semplice esposizione, ma sarà accompagnata da una campagna promozionale multicanale che coinvolgerà il sito e i social media di Palazzo della Meridiana e degli espositori, oltre a pubblicità su stampa, radio e TV locali. Per raggiungere un pubblico ancora più ampio, la comunicazione sarà rafforzata da retro-pubblicità su 25 autobus delle principali linee cittadine e da striscioni posizionati lungo le vie del centro di Genova.
Per informazioni dettagliate e aggiornamenti è possibile visitare il sito ufficiale dell’evento: www.palazzodellameridiana.it/genova-antiquaria-2025.