Il Giornale dell’Arte, storico mensile dedicato all’informazione d’arte, ha un nuovo direttore: è Luca Zuccala, milanese classe 1987 che succede a Umberto Allemandi, fondatore della testata, che ha anche diretto per ben 42 anni. L’annuncio è stato dato oggi dal presidente della società editrice Michele Coppola e dall’amministratore delegato Luigi Cerutti, durante una riunione con il comitato di redazione.
La nomina segna una svolta per la testata, acquisita a fine 2024 da Intesa Sanpaolo, Fondazione 1563 e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, inaugurando una nuova fase editoriale. Zuccala, noto per la sua lunga esperienza nel giornalismo culturale e specializzato nel mercato dell’arte, firmerà il primo numero della nuova gestione già a febbraio.
Nato e cresciuto a Milano, Luca Zuccala è una figura di riferimento nel panorama del giornalismo culturale italiano. La sua carriera, iniziata nel 2007 presso la testata ArtsLife, lo ha visto crescere fino a diventare direttore della testata specializzata in economia dell’arte, ruolo che ha ricoperto fino al 2024. Durante questi anni, ha saputo combinare una visione innovativa del giornalismo culturale con una profonda conoscenza del mercato dell’arte, curando progetti editoriali cartacei, digitali e radiofonici.
Oltre al suo lavoro redazionale, Zuccala ha curato anche mostre, ha collaborato stabilmente con le pagine di economia dell’arte de Il Corriere della Sera, ampliando il proprio raggio d’azione e consolidando la propria reputazione come analista del settore. A queste attività si aggiungono docenze di giornalismo culturale digitale e mercato dell’arte. Adesso, Zuccala raccoglie il testimone da Umberto Allemandi, figura storica del giornalismo culturale italiano e fondatore de Il Giornale dell’Arte nel 1982.
“Diamo il benvenuto al nuovo direttore de Il Giornale dell’Arte, con l’obiettivo di confermarne il ruolo e la leadership per l’editoria della cultura, ma con la solida ambizione di guidare un rinnovamento basato sul giornalismo di qualità, di opinione e ricco di reportage”, dichiara Michele Coppola. “Il Giornale dell’Arte, completo e attuale, sarà sempre più capace di parlare a tutti i pubblici e di intercettare i cambiamenti in corso per contribuire alla comprensione e all’approfondimento del tempo presente. Racconteremo ai lettori giornalmente le novità per offrire spunti di riflessione, puntando a diventare anche una grande piazza digitale dedicata all’arte e alla cultura”.
“Il nuovo assetto della casa editrice”, afferma Luigi Cerutti, “mira a realizzare un sogno che fu anche di Umberto: un giornale di giornalisti capace di raccontare il mondo dell’arte e della cultura in tutte le sue forme e ramificazioni, dettare l’agenda culturale, farsi internazionale. Potenzieremo i Rapporti Annuali, i dorsi e gli speciali tematici dedicati ai grandi temi; lavoreremo sulla rete di relazioni del sistema Italia; intercetteremo le più interessanti realtà e manifestazioni artistiche e culturali per proporci come mediapartner innovativi e qualificati. Con Luca Zuccala stiamo già parlando di rinnovamento grafico e implementazione digitale e con il nostro Presidente siamo al lavoro per il piano industriale di tutta la casa editrice”.
“Sono infinitamente grato al Presidente Coppola e al Consiglio di Amministrazione per la grande fiducia che mi è stata accordata”, dichiara Luca Zuccala. “Entro nell’incarico con l’emozione di succedere a un vero Maestro del giornalismo culturale e il senso di responsabilità della missione che mi viene affidata. È per me un onore e un privilegio poter lavorare fianco a fianco con tutta la redazione e i collaboratori de Il Giornale dell’Arte, sotto la guida di una proprietà illuminata e motivata a fare de Il Giornale dell’Arte un assoluto protagonista dell’informazione culturale”.