Inaugura oggi 28 febbraio alle ore 18, presso il Centro di Cultura “La Medusa” di Este, in provincia di Padova, una collettiva di sette giovani artisti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Venezia: Alessio Guarda, Federico Seppi, Giacomo Modolo, Jacopo Pagin, Matteo Valerio, Paolo Pavan e Thomas Tosato.
La mostra si intitola L’abito del male: una collettiva che si pone il fine di scoprire ciò che nel nostro immaginario viene definito come “male”. Attraverso dipinti, sculture e fotografie, quindi con diverse tecniche, diverse scelte espressive che producono lavori tra di loro differenti ma accomunati dalla stessa volontà esplorativa, gli artisti compiono una ricerca affascinante su quel concetto “con cui l’uomo si è sempre confrontato per distinguere da ciò che è bene, per tracciare il discrimine tra lecito e illecito e fondare i principi della società e l’educazione del popolo”, come scrive nel saggio introduttivo del catalogo Silvia Maria Carolo.
Gli artisti indagano quindi “i linguaggi, la storia e i miti spaziando dalle rappresentazioni realistiche alle più simboliche e oniriche, presentando una serie di interpretazioni tematiche realizzate con le tecniche di pittura, fotografia, incisione, scultura, installazione. Le loro diverse origini ed esperienze artistiche si traducono in scelte espressive volte a formare linguaggi personali sul piano delle tecniche, e fortemente autonomi, critici su quello filosofico, ideologico”. Più legati alla tradizione alcuni, che adottano anche tecniche tradizionali come l’acquaforte o l’olio su tela, più proiettati in un’ottica di contemporaneità gli altri, i sette artisti compiono dunque un viaggio che attraversa tutta la storia dell’umanità, dai miti dell’antichità alle tensioni dei giorni nostri. Un viaggio che probabilmente non fornirà risposte, o almeno non ne fornirà di risolutive, ma che di sicuro garantirà al visitatore molto materiale su cui riflettere.
L’appuntamento è quindi per oggi, 28 febbraio, alle 18, a Este, Centro di Cultura “La Medusa”. La collettiva dei sette artisti durerà fino al 15 marzo e aprirà tutti i giorni dalle 18 alle 19. La domenica anche dalle 10:30 alle 12:30. Di seguito alcune delle opere in mostra.
Matteo Valerio, La luce sul vulcano ci indicherà l’uscita (2014; acquaforte, acquatinta, ceramolle, maniera nera, 26,5 x 20,5 cm) |
Jacopo Pagin, Sfinge soft (2014; olio su tela, 95 x 35 cm) |
Federico Seppi, La coscienza e gli abiti (2014; tecnica mista, 300 x 300 cm) |
Thomas Tosato, As she (2015; fotografia digitale, ink print, 70 x 50 cm) |
Gli autori di questo articolo: Federico Giannini e Ilaria Baratta
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