Domani sera, venerdì 19 marzo, alle 21:15, Rai 5 trasmetterà, nell’ambito del contenitore Art Night di Silvia De Felice, Massimo Favia e Marta Santella (per la regia di Andrea Montemaggiori) due documentari, uno sul rapporto tra arte e natura nel contemporaneo, da Christo in poi, e uno interamente dedicato ad Alberto Burri.
Il primo dei due documentari s’intitola Earth/Art, di Monica Taburchi. Il titolo gioca sulla fusione delle parole “terra” e “arte”, e spiega come gli artisti contemporanei, attraverso la ricerca e le opere che li rappresentano, si pongano di fronte alla questione dei cambiamenti climatici. Il racconto è corale, senza intermediari, reso direttamente dai protagonisti: gli artisti. Ci sono quelli transgenerazionali come Michelangelo Pistoletto o Christo, i giovani che usano anche il linguaggio del murale, come Pejac (spagnolo) o Iena Cruz (italiano), i designer tecnologici come Alper Dostal (austriaco), lo Studio Roosegaarde (olandese) o il gruppo Accurat (tutto il mondo). Ci sono anche artisti-ecologisti come Olafur Eliasson (danese), quelli che pensano a soluzioni di paesaggio misto, come Eugenio Tibaldi, chi studia l’ambiente in rapporto alle persone, come Elena Mazzi o Amar Kanwar (indiano), e chi con il sorriso infrange la legge, come i Guerrilla Gardening. Artisti che ci hanno allertato sui cambiamenti climatici ben prima che diventasse “il tema” sulla bocca di tutti e che oggi tentano, attraverso le loro opere, di proporre delle soluzioni.
A seguire, Art Night propone il documentario Creatore distruttore dedicato ad Alberto Burri, uno dei nomi più importanti della storia dell’arte. In cinquant’anni di carriera, la sfida principale di Burri è stata quella di trovare armonia e bellezza attraverso l’uso della materia e di materiali insoliti, quali iuta, legno e ferro.
Nell’immagine: le Surrounded Islands di Christo.
Arte e natura da Christo a Olafur Eliasson, e Alberto Burri: due documentari su Rai 5 |