I segreti della Roma Barocca: dal 25 marzo un'inedita docuwebserie di Lorenzo Zeppa

A partire dal 25 marzo, verrà lanciata in forma digitale una nuova DocuWebSerie intitolata Secret Baroque dedicata al Barocco romano. Il progetto è promosso dall’Università La Sapienza di Roma, organizzato dall’Associazione Renovatio con la collaborazione di divulgatori scientifici. Ogni giorno per una settimana, saranno pubblicati gli episodi dell’inedita DocuWebSerie, guidandoci alla scoperta di luoghi storici di Roma e dintorni. Grazie a droni e robotica le riprese sono di alta qualità e curate dal regista Lorenzo Zeppa.

Dalla Biblioteca Lancisiana a San’Ivo alla Sapienza, da Palazzo Spada al Casino dell’Aurora di Palazzo Pallavicino fino al borgo di Poli, esploreremo i tesori storico-artistici e i segreti di luoghi meno noti o difficilmente accessibili. Saranno raccontati e spiegati non solo attraverso tecniche di ripresa all’avanguardia, ma anche grazie al contributo di studiosi quali Massimo Moretti, Elisabetta Corsi e Candida Carella dell’Università La Sapienza di Roma, Dalma Frascarelli dell’Accademia di Belle Arti di Roma e Giacomo Montanari dell’Università di Genova, noto al grande pubblico per il suo importante lavoro di divulgazione sui Palazzi dei Rolli di Genova, patrimonio UNESCO.

Il progetto, di cui è ideatrice e responsabile Alessia Ceccarelli, è stato finanziato da Sapienza Università di Roma, nell’ambito del programma di Terza missione 2022-24; programma mediante il quale l’Ateneo si prefigge di “promuovere e favorire l’applicazione, la valorizzazione, la divulgazione e il trasferimento delle conoscenze, dei saperi e delle tecnologie al di fuori delle proprie istituzioni”. A tal fine interagisce con altri enti, con il tessuto produttivo e la società nelle sue varie forme e articolazioni, ponendosi al servizio della collettività". Secret Baroque si basa su un vasto e autorevole partenariato, mirando a coinvolgere un pubblico ampio e diversificato per offrire una nuova esperienza di scoperta del ricco patrimonio storico-artistico di Roma e dei borghi del Lazio, concentrato soprattutto sul periodo che va dal tardo Rinascimento al tardo Barocco (1550-1690) e su luoghi di solito chiusi al pubblico. Un elemento altamente innovativo è il format: la DocuWebSerie. Questo nuovo modo di fruizione, sviluppato dall’associazione Renovatio di Genova, prevede la presentazione online graduale di episodi documentaristici per un’intera settimana. Gli episodi, di breve durata (circa 10 minuti), insieme a reels e post sui social principali, sono progettati per suscitare interesse e curiosità. Secret Baroque è pensato soprattutto per le giovani generazioni, per informarle sull’importanza del patrimonio culturale italiano tramite un linguaggio moderno e scientificamente rigoroso. Il progetto è un racconto digitale accurato e avvincente, frutto di un lavoro multidisciplinare dall’incontro tra studiosi di varia disciplina e liberi professionisti di documentata e consolidata esperienza, quali i componenti dell’Associazione Renovatio. La miniserie disvela, cioè, figure e spazi (palazzi, chiese, biblioteche, giardini) che risultano poco o per nulla noti al grande pubblico, con l’intento di contribuire a preservare e valorizzare questo incommensurabile patrimonio culturale.

Gli episodi vedranno protagonisti sei diverse tematiche tra le quali:

1. Borgo di Poli nel Lazio (Palazzo Conti); 2. Casino dell’Aurora Pallavicini (Palazzo Rospigliosi-Pallavicini); 3. Biblioteca Lancisiana (Complesso Monumentale di Santo Spirito in Saxia); 4. Pensiero medico e filosofico nella Sapienza del ’600 (Complesso Monumentale di Sant’Ivo alla Sapienza); 5. Galleria Spada (Palazzo Spada); 6. Pensiero scientifico nella Roma del ’600 e Galleria della Meridiana di Palazzo Spada (piano nobile dell’edificio – sede del Consiglio di Stato Italiano). Rilevante è il coinvolgimento di opere d’arte di straordinaria bellezza, come l’affresco dell’Aurora di Guido Reni nel Casino Pallavicini sul Quirinale, la Galleria Prospettica di Borromini, la quadreria di Galleria Spada con opere di Giovan Battista Gaulli, Artemisia Gentileschi, Orazio Gentileschi, Guido Reni, Tiziano, Domenichino e il Busto del Laocoonte di Bernini.

La regia è affidata a Lorenzo Zeppa, noto per la realizzazione di documentari di alta qualità su figure e luoghi storici. Tra i suoi lavori più rinomati figurano il documentario su Cristoforo Colombo per il Comune di Genova e produzioni su Napoli, Genova, Alessandria, Volterra e la Sacra di San Michele. Zeppa è un esperto nel cogliere e narrare la profondità e i dettagli dei secoli passati, utilizzando con maestria gli strumenti digitali per esaltare la bellezza dei personaggi e dei monumenti che racconta. Grazie alla DocuSerie si potrà quindi ammirare la singolare conformazione del borgo di Poli, ripreso per la prima volta dai droni. Questo nuovo punto di vista ci offrirà scorci suggestivi della campagna romana, come Villa Catena, e ambienti mirabili di Palazzo Conti e della Biblioteca Lancisiana, ora restaurata. Il Casino dell’Aurora Pallavicini, di solito non accessibile al pubblico, sarà anch’esso protagonista, così come la straordinaria Galleria Prospettica di Borromini, dove le riprese drone sveleranno l’illusorio gioco di prospettiva dell’artista.