È da oggi online Audiovisiva (www.audiovisiva.org), nuova piattaforma streaming on demand dedicata ai documentari sui protagonisti della cultura italiana del XX e del XXI secolo, da Marisa Merz a Gianni Berengo Gardin, da Carlo Scarpa a Michele De Lucchi, da Lina Bo Bardi a Luchino Visconti. Il centro dei film è l’incontro con architetti, designer, artisti, fotografi, registi, musicisti, che danno voce a storie iconiche, aneddoti, racconti di vita e progetti da scoprire all’interno di quella che le tre fondatrici (Francisca Parrino, Alessandra de Antonellis e Barbara Carneglia) definiscono una “Wunderkammer digitale”.
Audiovisiva intende rappresentare un modello innovativo di fruizione culturale, con l’obiettivo di promuovere la cultura italiana nel mondo attraverso l’uso del documentario. La piattaforma fa utilizzo delle migliori tecnologie digitali disponibili oggi per la fruizione dell’audiovisivo, e si avvale di una distribuzione multicanale sui mercati internazionali, volta a favorire anche in Italia la nascita di un nuovo modello per l’utilizzo dell’audiovisivo a uso educativo, per la didattica e la ricerca. “Audiovisiva”, spiegano le fondatrici, “si propone in questo modo di dare la più ampia diffusione e accessibilità legale, tecnologica e linguistica a un patrimonio fino a oggi fortemente frammentato, poco fruibile e valorizzato, sostenendo allo stesso tempo la filiera creativa e produttiva del documentario culturale in una logica di ritorno e circolarità”.
La raccolta di Audiovisiva conta al momento su oltre 300 documentari, di carattere “non fiction”, molti dei quali non erano più disponibili, catalogati per nome del protagonista o per ambito di riferimento: arte, architettura e design, fotografia, film sui film. La piattaforma intende rivolgersi a ricercatori, professionisti, curatori museali, appassionati, curiosi, docenti e studenti per creare una mappa inedita finalizzata a far immergere gli spettatori nella cultura italiana, a partire dalle sue figure chiave per esplorare connessioni inaspettate.
Gianni Berengo Gardin. My life in a click, Max Losito, Italia, 2016, 81’ |
Fondata come Impresa sociale grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, che l’ha selezionata fra le più interessanti start up innovative del panorama culturale, oggi Audiovisiva è l’unica realtà italiana ammessa quale membro di Eurovod, il network delle piattaforme VOD europee indipendenti, e il primo aggregatore italiano per la piattaforma educational Kanopy. “È un progetto culturale di sistema”, spiegano le fondatrici, “che coinvolge sia gli attori dell’audiovisivo, sia archivi, fondazioni, festival di settore, musei, rappresentando un’inedita modalità di fruizione culturale per l’utente e una nuova opportunità di visibilità, distribuzione e contatto con il pubblico per il sistema di produzione del documentario”.
“Obiettivo di Audiovisiva”, spiegano ancora le fondatrici, “è diffondere il documentario culturale, sostenendone la filiera creativa. Per questo abbiamo costruito un sistema di distribuzione delle opere pensato per dare allo stesso tempo visibilità e sostegno a chi le ha prodotte. La nostra strategia mira a dare un ritorno equo per il lavoro di chi (con scrittura, riprese, montaggio e infinita passione) documenta, conserva e trasmette la nostra storia culturale, di inestimabile valore. Un valore che Audiovisiva non cerca solo nei documentari pluripremiati, ma anche in quelli che, pur non avendo avuto il successo e la vetrina di festival internazionali, rappresentano parimenti un contributo indispensabile alla ricerca e alla pluralità di voci”. Nel caso dei documentari a pagamento, i proventi delle vendite sono diretti per la maggior parte a sostegno della filiera creativa e produttiva. In particolare, il 70% del prezzo pagato per vedere i film tramite lo store di Audiovisiva è destinato a chi detiene i diritti dell’opera (nella maggior parte dei casi il regista, trattandosi di produzioni indipendenti). Il restante 30% rimane ad Audiovisiva per sostenere i costi della piattaforma e del lavoro necessario ad alimentarla.
“Audiovisiva nasce dalla nostra passione per la cultura italiana e dalla volontà di allargarne la fruizione attraverso il film documentario”, dichiara Francisca Parrino, Presidente di Audiovisiva. “Per questo abbiamo voluto realizzare una piattaforma curata, senza rumore di fondo e distrazioni, proponendo la nostra ricerca a studenti, docenti, professionisti, curiosi e appassionati che vogliano esplorare le sorprendenti connessioni e geografie culturali che il patrimonio audiovisivo può offrire”.
Genius loci, Riccardo De Cal, Italia, 2014, 30’ |
Una raccolta inedita di documentari sui progetti di restauro di Carlo Scarpa, il pluripremiato film di Francesco Clerici girato nella storica Fonderia Battaglia di Milano durante la realizzazione delle sculture in bronzo di Velasco Vitali, il progetto visionario di Lina Bo Bardi a Bahia, il racconto della vita di Arturo di Modica, l’artista italiano che si cela dietro la statua del famoso toro che svetta a Wall Street. E poi ancora i maestri della fotografia che da Gabriele Basilico a Gianni Berengo Gardin svelano al pubblico i loro diversi approcci all’immagine, il grande futurista Fortunato Depero raccontato nel montaggio sincopato di Nello Correale, i progetti di Alessandro Mendini e di Mario Botta. Ci sono poi documentari su Aalvar Aalto, Cy Twombly, Chet Baker, approfondimenti sulle case dove vivono Massimiliano e Doriana Fuksas o Mario Bellini, il documentario su Alessio Tasca, ceramista che con i suoi piatti graffiti si fa notare da Gio Ponti, che lo porta alla Triennale di Milano nel 1951 e l’anno successivo a soli 23 anni alla sua prima Biennale di Venezia. Ecco poi i film Michele de Lucchi e sul Design Radicale, la voce fuori dal coro di Lisetta Carmi, la schiva Marisa Merz raccontata dai suoi amici ripercorrendo i primi esperimenti dell’Arte Povera dalla cucina di casa sua a Torino, il documentario su Giuseppe Penone e sui suoi paesaggi. Protagonisti anche Piero Manzoni, con Milano e l’iconico bar Giamaica, Fabio Mauri tra opere politiche e performance o il ritratto di Michelangelo Pistoletto a Cittadellarte firmato da Daniele Segre.
Non mancano proposte per gli amanti del cinema: i dietro le quinte dei set di Luchino Visconti nelle preziose fotografie di scena di Mario Tursi o Giuliano Montaldo che racconta di come per la colonna sonora di Sacco e Vanzetti sia riuscito a mettere insieme la Baez e Morricone che in poche ore hanno registrato la ballata diventata manifesto di un’intera generazione. Ancora musica con la voce potente di Rosa Balistreri, l’Amalia Rodriguez siciliana. E infine, la storia della Panaria Film, nel racconto di Francesco Alliata, uno dei fondatori della piccola casa di produzione siciliana al centro dello scandalo più famoso del dopoguerra, tra Hollywood, Roma e le isole Eolie: la famosa guerra dei vulcani e i suoi divini protagonisti Rossellini, Anna Magnani e Ingrid Bergman.
Gli angeli nascosti di Luchino Visconti, Silvia Giulietti, Italia, 2007, 54’. Ph. Mario Tursi |
Al fine di massimizzare la possibilità di accesso ai documentari da parte degli utenti in tutto il mondo, Audiovisiva si presenta con un modello di distribuzione multicanale senza restrizioni territoriali: i film presenti nel catalogo sono accessibili, a seconda dei casi, attraverso lo store di Audiovisiva oppure attraverso piattaforme terze come iTunes, Google Play, Amazon Video (solo per Stati Uniti e Regno Unito), Vimeo on demand, Kanopy.
In particolare, sul modello di alcune grandi piattaforme internazionali, Audiovisiva offre anche un servizio di streaming educational specificamente pensato per scuole e università, che possono acquistare pacchetti di accessi da offrire ai propri studenti e docenti per vedere gratuitamente i film selezionati attraverso un codice coupon dedicato con fruizione individuale, per poi ad esempio discuterli in aula e approfondire alcuni ambiti trattati. Una proposta già molto utilizzata all’estero, che Audiovisiva vuole portare anche in Italia in scuole e università.
Attraverso la piattaforma online www.audiovisiva.org, dotata di una interfaccia semplice e intuitiva, è possibile consultare liberamente la digital library con oltre 300 documentari, che vengono via via resi disponibili per la visione. A ogni protagonista corrisponde una selezione di film, suddivisi anche per sezioni tematiche: arte, architettura e design, fotografia, film sui film. I singoli film possono essere noleggiati o acquistati senza bisogno di sottoscrivere alcun abbonamento e, in alcuni casi, sono visibili gratuitamente. A questi si aggiunge l’opzione streaming educational per scuole e università.
Dalla digital library è possibile inoltre attivare la funzione My Collection creando collezioni personali a cui aggiungere o togliere film. Uno strumento utile anche per segnalare eventuali film di interesse. Infatti l’utente che desidera vedere un documentario ancora non disponibile, può comunque inserirlo nella propria collezione. In questo modo permetterà di individuare i film più richiesti che Audiovisiva cercherà di acquisire e mettere online fra i primi.