La Rai sospende il programma di Alberto Angela, stracciato da Temptation Island

Alberto Angela battuto da Temptation Island. La cultura stracciata dai reality trash. Si potrebbero sintetizzare così i dati di ascolto del giovedì sera estivo che, stando a quanto anticipato dal sito di Davide Maggio, davidemaggio.it, testata giornalistica tra le più informate su tutto ciò che ruota attorno al mondo della televisione, avrebbero portato la Rai alla decisione di sospendere Noos, il programma di approfondimento culturale del popolare divulgatore, per farlo riprendere il 22 agosto, quando non ci sarà più la concorrenza delle coppie scoppiate e dei loro drammi tra le spiagge della Sardegna.

Temptation Island non è certo una novità per le tv italiane: la prima edizione andò in onda addirittura nel 2005, riprendendo un format olandese di Endemol. All’epoca era condotto da Maria De Filippi, e fu anche l’edizione più vista, con una media di telespettatori di oltre 4,7 milioni, e una finale seguita addirittura da 6,2 milioni di italiani, uno share superiore al 30%. Poi nove anni di pausa e la ripresa del programma nel 2014, senza però bissare quel successo, complice forse anche la decisione di spostare il programma in estate anziché in primavera come nella prima edizione. L’edizione 2023 è una delle più seguite: giovedì scorso, Temptation Island ha toccato quota 31% di share con 3,5 milioni di telespettatori: doppiato Alberto Angela, il suo Noos si è fermato a 1,5 milioni e 12% di share. Risultati simili l’11 luglio: 3,6 milioni e 31% di share contro 1,7 e 13%. I telespettatori devono essersi appassionati ai drammi delle coppie stravaccate in Sardegna, perché la première il 27 giugno aveva fatto segnare 3,2 milioni di telespettatori col 24,8% di share, comunque sufficienti a battere i 2 milioni e il 13,6% di Noos.

Insomma, Temptation Island fa quasi il triplo di ascolti rispetto al programma di Alberto Angela, partito anch’esso il 27 giugno. Il trash purtroppo tira molto di più, e alla Rai non rimane che attendere: le prossime due settimane poi ci saranno anche le Olimpiadi, troppo per un programma di indiscutibile qualità come quello di Alberto Angela, un programma rinvigorito anche dall’inserimento di giovani e validi divulgatori e volti noti della cultura e della scienza (per esempio, Samantha Cristoforetti era ospite fissa), ma costretto a doversi misurare con corna, tradimenti e scenate di gelosia. Gli italiani sembrano non avere grossi dubbi. Per la cultura ci sarà tempo a settembre.

La Rai sospende il programma di Alberto Angela, stracciato da Temptation Island