Per la prima volta, un docureality entra in una nota bottega antiquaria. Il programma è La mercante di Brera, e la protagonista è la vulcanica Roberta Tagliavini, titolare della storica Robertaebasta, galleria specializzata in arti decorative e interior design dell’inizio del XX secolo (è uno dei principali punti di riferimento italiani per i mobili art nouveau e non solo). Il reality (le prime due puntate sono andate in onda ieri sera, 19 dicembre, su Nove, con un’anteprima su Discovery+) apre le porte dell’attività di Robertaebasta mostrando ai telespettatori le trattative per gli oggetti che Roberta Tagliavini acquista e vende, gli interventi di restauro sui pezzi, gli incarichi affidati alla galleria (nella seconda puntata, per esempio, lo staff di Robertaebasta si occupa dell’arredamento di una villa al mare). Roberta Tagliavini, protagonista istrionica e salace, è affiancata dai suoi due più stretti collaboratori, il figlio Mattia Martinelli, esperto di arti decorative del XX secolo e interior designer, e l’architetto Tommy Francesco Demartis.
Non si tratta della prima esperienza televisiva per la galleria. Roberta Tagliavini, infatti, era l’esperta del programma Cash or Trash condotto da Paolo Conticini (si occupava della valutazioni degli oggetti portati dai concorrenti del programma), mentre per Mattia Martinelli si annoverano alcune conduzioni di programmi televisivi, come Magazine 7 su La7. Adesso però, per la prima volta, Roberta Tagliavini apre le porte della sua galleria al pubblico della televisione, con otto episodi che permettono ai telespettatori di assistere a vere trattative e compravendite, tra esilaranti rifiuti da parte della “mercante di Brera” (abituata a cassare in frazioni di secondo e spesso in modo colorito le proposte che non sono di suo interesse) ed estenuanti rilanci sul prezzo quando invece un oggetto suscita il suo interesse. E poi ancora gli incontri con la clientela più esigente e quelli con i fornitori, costantemente pressati dallo staff di Robertaebasta, battibecchi, piccoli approfondimenti sugli oggetti, le valutazioni sugli eventuali restauri a cui sottoporre gli oggetti acquistati dalla galleria per rinnovarli o riportarli in condizioni ottimali prima della vendita: tutto il mondo di Robertaebasta viene raccontato da questa serie che sta già riscuotendo consensi tra gli appassionati e non solo.
Per chi si fosse perso i primi due episodi, è possibile recuperarli dal sito di Nove. I prossimi andranno invece in onda a cadenza settimanale, in quattro serate con episodi da mezz’ora ciascuno, sempre alle 23:15 la domenica su Discovery+. La mercante di Brera nasce da un’idea di Alice Lizza, produttrice e autrice televisiva, ed è prodotto da Colorado Film per Discovery Italia.
Roberta Tagliavini è la titolare di Robertaebasta, storica bottega antiquaria nata nel 1967, membro dell’Associazione Antiquari d’Italia, e oggi tra le più importanti realtà italiane del suo settore: i suoi oggetti, oltre che nella sede della galleria in via dei Fiori Chiari a Milano, in piena zona Brera, vengono spesso esposti nelle più importanti fiere nazionali e internazionali (Biennale di Firenze, BRAFA, Modenantiquaria e molte altre).
“La storica maison nel cuore di Brera a Milano”, si legge nel sito della galleria, “è il luogo in cui si riflette lo spirito profondo di Roberta Tagliavini. Opere d’arte e pezzi di autentico valore diventano incroci e sovrapposizioni di forme e colori, ricercati e selezionati dall’irrefrenabile intuito di cui è dotata. I pezzi suscitano in lei grandi emozioni, non si chiede se possano piacere ad altri, ma libera la sua immaginazione e la fantasia nell’arte dell’abitare”.
All’interno della galleria si trovano soprattutto mobili e oggetti di design d’interni di grandi artisti nazionali e internazionali: tra i nomi più noti è possibile annoverare Lucio Fontana, Fausto Melotti, Gio Ponti, Ettore Sottsass, Fortunato Depero, Franco Albini, Giuseppe Capogrossi, Carla Accardi, Ico Parisi, Alessandro Mendini. Tra gli stranieri, Guillaume Corneille, Victor Vasarely, Paul Dupré-Lafon, Jacques Duval-Brasseur. Di recente, la galleria ha anche ampliato i suoi interessi ai mobili, alle opere d’arte e agli oggetti di design dagli anni Cinquanta agli anni Novanta, trattando artisti come Alighiero Boetti, Andy Warhol, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Turi Simeti. La galleria conta cinque punti vendita a Milano e uno a Londra.
Nel suo lavoro, Roberta Tagliavini, come ricordato, è affiancata da Mattia Martinelli e Tommaso “Tommy” Salvadori. Mattia Martinelli, classe 1975, figlio di Roberta Tagliavini, esperto di arti decorative, è presidente dell’Associazione Commercianti di Via Fiori Chiari e perito del tribunale di Milano dal 2015, nonché membro del consiglio direttivo della Associazione Antiquari di Brera. Tommy Demartis, architetto e interior designer, ha studiato all’Interior Design Institute Milano e collabora da anni con Robertaebasta.