Un altro orgoglio per la danza italiana che eccelle anche all’estero: è di questi giorni infatti la notizia che Jacopo Tissi è diventato étoile del teatro Bolshoi di Mosca. Un riconoscimento prestigioso per il ballerino che si è diplomato al Teatro alla Scala di Milano e che poi è volato in Russia dove è stato ammesso nel celebre tempio della danza, ottenendo già un primato. È infatti il primo danzatore italiano della storia a entrare nel corpo di ballo del Bolshoi. Dopo aver interpretato il Principe nel balletto dello Schiaccianoci di Jurij Grigorovich il 31 dicembre, il direttore Makhhar Vaziev lo ha elevato a étoile.
Già definito erede di Roberto Bolle a cui si ispira e a cui viene comparato fisicamente, Jacopo Tissi è originario di Landriano, in provincia di Pavia, dove è nato nel 1995; si è diplomato nel 2014 al Teatro alla Scala di Milano, dove è entrato a soli undici anni, e nei due anni successivi ha danzato prima al Vienna State Ballet diretto da Manuel Legris, poi è tornato alla Scala come solista aggiunto sotto la direzione di Makhhar Vaziev, e Vladimir Derevianko e Olga Chenchikova come ripetitori. Tra i suoi ruoli più prestigiosi, al fianco di Svetlana Zakharova ne La Bella Addormentata nel bosco.
È entrato poi nel corpo di ballo del Bolshoi nel 2017, interpretando molti ruoli di repertorio e proseguendo la sua carriera con passione e con grande dedizione. Nel 2019 è stato ballerino ospite al Royal Ballet di Londra con Romeo e Giulietta, al fianco di Marianela Núñez.
Il suo amore per la danza è nato in tenera età quando già a cinque anni guardava in televisione Il Lago dei Cigni. Ora la sua grande passione e i suoi sacrifici lo hanno ricompensando, diventando uno dei ballerini più promettenti a livello internazionale. “La buona sorte aiuta”, ha ammesso, “ma non è abbastanza. Bisogna essere bravi a cogliere le possibilità e rimane la materialità dell’impegno continuo”.
“È per me una grande felicità e un grande onore ricevere questa nomina”, ha scritto sul suo profilo Facebook. “Il mio pensiero e la mia gratitudine vanno a tutte quelle persone che mi hanno sostenuto e che ho incontrato durante il mio cammino: la mia famiglia, i maestri, il teatro, gli amici e le persone vicine da sempre. Un nuovo capitolo comincia”.
Jacopo Tissi étoile del Bolshoi: è il primo ballerino italiano a riuscirci |