S’intitola Albrecht Dürer. Il mistero degli autoritratti il documentario dedicato al grande artista tedesco Albrecht Dürer (Norimberga, 1471 – 1528) che sarà trasmesso in prima visione su Rai 5 mercoledì 31 maggio alle 21:15. Il documentario, di Frédéric Ramade, prodotto da Morgane Production e Arte France, è un racconto che prova a svelare un mistero: come ha fatto questo figlio di un orafo di Norimberga a diventare il maestro indiscusso della pittura tedesca?
“Eclettico e geniale come Picasso. Eccentrico come Salvador Dalì. Istrionico come Andy Wahrol. Intraprendente come Jeff Koons. Cinque secoli prima dei suoi successori, Albrecht Dürer ha interpretato i diversi ruoli dell’artista moderno, mettendosi al centro della scena per tutta la vita attraverso una serie eccezionale di autoritratti”: questa è la sintesi che il documentario fa del più noto artista del Rinascimento tedesco.
Le sue capacità si dimostrano già a tredici anni quando realizza il suo primo autoritratto, un viso affascinante con l’occhio un po’ a mandorla, correggendo, con una maestria innata, la distorsione indotta dagli specchi di allora, leggermente convessi. Lavora a punta d’argento, la tecnica è terribilmente virtuosa che presuppone l’attesa che l’argento si ossidi affinché le linee diventino un disegno, come la foto che appare nel bagno di sviluppo, e non ammette pentimenti.
Da allora il suo destino di artista sembra segnato. Si indirizza immediatamente verso l’incisione, una tecnica giovanissima inventata appena cinquant’anni prima, che lo interessa particolarmente perché può essere riprodotta e fatta viaggiare. E così lui e le sue opere viaggiano in un’Europa di fine Medioevo devastata da epidemie, turbolenze politiche e cambiamenti religiosi, dove Durer, grazie all’invenzione della stampa, riesce a farsi un nome e costruire una solida attività. Tanto più che ha “protetto” le sue produzioni da quelle dei suoi imitatori allegando il suo famoso monogramma AD, un vero e proprio logotipo ante litteram.
Dai musei municipali di Norimberga all’Albertina di Vienna, dall’Alte Pinakothek di Monaco all’Università di Zurigo, cinque eminenti specialisti di Dürer commentano con passione l’opera la cui strana bellezza affascinava il suo tempo. L’appuntamento, per chi vuole conoscere Dürer più da vicino, è per il 31 maggio alle 21:15 su Rai5.
Su Rai5 un documentario dedicato ad Albrecht Dürer e ai suoi autoritratti |