Andrà in onda questa sera, venerdì 6 maggio, su Rai5 a partire dalle 21.15 una nuova puntata di Art Night, dedicata ai nuovi talenti.
La serata avrà inizio con L’intuizione di Duchamp, documentario scritto e diretto da Guido Talarico, editore e giornalista esperto di arte contemporanea, prodotto da FAD srl e da Lilium Distribution, e realizzato in collaborazione con Rai Cultura. Temi al centro del filmato saranno il genio creativo di Marcel Duchamp (Blainville-Crevon, 1887 – Neuilly-sur-Seine, 1968), la sua straordinaria eredità e come il suo lavoro rivoluzionario abbia segnato per sempre l’evoluzione dell’arte moderna e contemporanea. Partendo dalla svolta del maestro francese, il documentario propone un racconto sistematico e originale sulla migliore gioventù artistica italiana e sul mondo fantastico ma poco conosciuto che vi è alle spalle. La regia è infatti costruita su un’indagine per immagini che passa attraverso la scoperta di luoghi magnifici come il Quirinale, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, l’Accademia di Francia a Villa Medici e gli atelier degli artisti.
La narrazione lega il cambio di prospettiva che ha fatto di Duchamp l’anticipatore delle nuove generazioni di artisti contemporanei. Quattro artisti (Elena Bellantoni, Corinna Gosmaro, Eugenio Tibaldi e Gian Maria Tosatti) si accompagnano alle voci di due curatori di fama internazionale quali Renata Cristina Mazzantini, curatrice di Quirinale Contemporaneo, e Sam Stourdzé, direttore dell’Accademia di Francia a Roma, Villa Medici per spiegare l’evoluzione dell’arte anche nel rapporto con le grandi istituzioni pubbliche, attraverso un racconto ricco di immagini e una narrazione che ben rappresenta la diversità di stili, generi, ambienti e contaminazioni.
Al termine de L’intuizione di Duchamp, Art night prosegue con Mammamare, documentario di Francesca Marra, Giovanni Benedetto Matteucci, scritto con Lucrezia Mariotti, prodotto dalla RUFA nell’ambito del Corso di Tecniche di Documentazione Audiovisiva tenuto dal professor Christian Angeli.
Un confronto tra i giovani studenti e Pietro Ruffo, tra gli artisti italiani più apprezzati degli ultimi anni, da cui emerge un dialogo che incrocia vita e arte, dove l’una si rivela influenzata dall’altra. Accompagna Pietro Ruffo in questo percorso sua madre Francesca del Drago che attraverso un dialogo a distanza trasporta il pubblico nei racconti del passato. Come un naufrago, l’artista compie un viaggio alla ricerca della sua strada, fino a giungere alla realizzazione di una delle sue opere più recenti: Migrante, esposta a Roma nel Parco dei Daini di Villa Borghese.
Art Night: il genio creativo di Marcel Duchamp e la sua eredità nelle nuove generazioni di artisti contemporanei |