In occasione dell’apertura del nuovo MAXXI L’Aquila, questa sera Art Night su Rai 5 offre una serata tutta dedicata all’architettura contemporanea, con anche un documentario dedicato proprio al MAXXI L’Aquila. L’appuntamento è alle ore 21:15 con una puntata del programma di Silvia De Felice e di Massimo Favia e Marta Santella (regia di Andrea Montemaggiori).
Il documentario sul MAXXI L’Aquila porterà il pubblico direttamente dentro Palazzo Ardinghelli, magnifico esempio di architettura barocca nel cuore dell’Aquila. È uno dei simboli di una città destinata, a cadenze secolari, a crollare e rinascere dalle proprie macerie. Ridisegnandosi ogni volta il profilo, secondo lo spirito dell’epoca, imbevendosi di tracce di Medioevo, Rinascimento e Barocco. La sua base medievale nasce dopo il terremoto trecentesco, mentre la sua forma barocca è germogliata dalle macerie del terremoto del 1703. E oggi, medicate le ferite dell’ultimo sisma, il palazzo si appresta diventare un polo dell’arte su scala planetaria, ospitando la sede aquilana del MAXXI.
Si tratta di un insediamento che si inserisce in pieno nella storia secolare della città. L’Aquila, da sempre, ha attirato e lasciato germogliare in sé esperienze artistiche di alto livello. Tra XVI, XVII e XVIII secolo, L’Aquila veniva definita “la piccola Arcadia”, meta dei grandi pittori della scuola napoletana. Negli ultimi decenni del Novecento, invece, venne chiamata “il Parnaso”, perché l’Accademia di Belle Arti locale e il teatro cittadino diventarono un polo attrattivo per artisti e teatranti del calibro di Piero Sadun, Joseph Beuys, Carmelo Bene, Sylvano Bussotti, Gino Marotta, Gigi Proietti, Alida Valli, Antonio Calenda, e tantissimi altri. Il grande pittore aquilano Marcello Mariani, apprezzato in tutto il mondo, era inseparabile dalla sua L’Aquila, da lui ribattezzata “la piccola Salisburgo”. Dopo il terremoto del 2009, seppe rivitalizzare le macerie, trasformandole in opere, in preziosi frammenti di memoria. Testimoniando che l’arte, attraverso la bellezza, può medicare con amore le ferite di una città martoriata. Un principio condiviso dal progetto Off Site Art, nato per convocare gli artisti di tutto il mondo, a coprire con grandi opere le impalcature delle ricostruzione. La nascita del MAXXI all’Aquila apre un nuovo capitolo, confermando la secolare vocazione artistica della città, e proiettandola verso un futuro internazionale. Questo documentario è una produzione originale di Rai Cultura, scritto da Silvia De Felice e Giuseppe Sansonna, con la regia di Giuseppe Sansonna.
A seguire, Art Night propone il documentario dedicato a Zaha Hadid: un ritratto inedito dell’architetto che ha disegnato la sede principale del MAXXI a Roma, creando così un’immagine iconica del museo. Arrivata a Londra dall’Iraq nel 1972, per studiare all’Architectural Association, la Hadid ha fondato il proprio studio nel 1980 e ha avviato una forma pioneristica di progettazione che le ha permesso di creare edifici e oggetti con una plasticità senza precedenti. Annoverata fra i più famosi architetti del mondo, è stata la prima donna a ricevere il Pritzker Architecture Prize nel 2004. Da allora, ha moltiplicato progetti sorprendenti: musei, torri, ponti, teatri d’opera, stadi, molti in Italia come la Stazione di Afragola (Napoli).
Questa sera su Rai 5 doppio documentario sul MAXXI L'Aquila e su Zaha Hadid |