La seconda edizione di archeocineMANN, il festival del cinema archeologico organizzato da Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Archeologia Viva e Firenze Archeofilm, si terrà quest’anno in streaming dal 2 al 5 dicembre. I film dell’edizione 2020 saranno disponibili ad accesso gratuito sul sito streamcult.it dove sarà necessario registrarsi, mentre il programma completo è disponibile sui siti degli organizzatori: museoarcheologiconapoli.it, archeologiaviva.it e firenzearcheofilm.it.
Tante le anteprime che accompagneranno il pubblico a spasso nel tempo, viaggiando alla volta dei luoghi più remoti del pianeta: si potrà entrare, così, nei cunicoli della Piramide di Cheope, dove una missione internazionale condurrà gli spettatori alla scoperta di una nuova misteriosa cavità; ancora, nel documentario Apud Cannas, in animazione su base 3D, saranno svelati gli aspetti inediti della celebre Battaglia di Canne. La storia millenaria della città di Olimpia starà tutta nel film girato laddove nacquero i più prestigiosi giochi dell’antichità, che ancora portano il nome di quel luogo famoso: le Olimpiadi, appunto.
È invece di un italiano, Alberto Castellani, Mesopotamia in memoriam. Appunti su un patrimonio violato. La stagione dei grandi imperi: nel documentario, l’indagine archeologica si accompagnerà all’analisi dell’attuale stato dei siti iracheni, dopo i danni operati dall’Isis (e non solo). Spazio, poi, al Medioevo, “rivisto e corretto” con grande ironia, nel film che vede nei panni di Matilde di Canossa l’ex “turista per caso” Syusy Blady (alias Maurizia Giusti). E ancora, lontano dalle fantasiose narrazioni hollywoodiane, ecco il (vero) mondo dei gladiatori, in un’anticipazione ideale della grande mostra che il MANN ospiterà nel marzo 2021.
Non mancheranno novità sul sito megalitico più famoso di tutti i tempi, Stonehenge, identificato dal team dell’archeologo Mike Parker Pearson con un grande cimitero, così come un focus sulle ultime ore di Pompei, attraverso le scoperte recenti di un’equipe di studiosi francesi. Per gli appassionati di folclore e tradizioni millenarie, spazio di approfondimento su draghi e mostri nell’immaginario dei popoli del passato; da non perdere, infine, il film capolavoro dedicato alla grande capitale achemenide Persepoli.
Arricchiranno il programma le più apprezzate produzioni cinematografiche del MANN: sarà possibile vedere il documentario Agalma della giovane regista Doriana Monaco, che racconta, con le voci di Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco, la vita “dietro le quinte” del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il film, selezionato per la 17esima edizione delle Giornate degli Autori di Venezia 77, è stato prodotto da Antonella Di Nocera (Parallelo 41 produzioni) e Lorenzo Cioffi (Ladoc) con il MANN. Ancora, in streaming, saranno presentati i cortometraggi de La genesi del MANN. Un viaggio con il Cartastorie in quattro video e il trailer del documentario Thalassa. Il racconto.
Non solo film, ma anche racconti ed esperienze vissute: gli spettatori virtuali avranno l’opportunità di conoscere da vicino i grandi nomi della ricerca e divulgazione archeologica con interviste a Patrizia Piacentini (egittologa, direttrice della Missione di scavo ad Assuan), Pierfrancesco Callieri (direttore degli scavi italiani a Persepoli), Giuliano Volpe (archeologo e scrittore), Syusy Blady (attrice e conduttrice televisiva).
Dopo la conclusione dello streaming e l’assegnazione del Premio MANN al film scelto dalla giuria di esperti della rassegna, archeocineMANN continuerà on demand fino al 10 dicembre: un’occasione importante, rivolta anche a professori e studenti per intrecciare contenuti e temi, tra archeologia, arte e cinema. Il Festival si proporrà, così, come una vera e propria “piattaforma” di approfondimento per le scuole superiori: il MANN metterà a disposizione gratuitamente i film, tra cui quattro anteprime nazionali, corti, interviste e contenuti extra. Anche quest’anno, in collaborazione con l’Associazione Moby Dick, sarà assegnato il Premio Scuole al miglior film, selezionato da una giuria composta da oltre 200 allievi degli istituti superiori napoletani.
Commenta il direttore dell’Archeologico, Paolo Giulierini: "Il MANN come un portale dell’archeologia internazionale. Da Olimpia a Canne, dall’Egitto delle Piramidi alla Arles dei Gladiatori, da Stonehenge al Perù, dai draghi del Medioevo alle ultime ore di Pompei: il Museo Archeologico di Napoli vi invita a un viaggio nel tempo e nello spazio partendo dai nostri capolavori. Avevamo immaginato la seconda edizione di archeocineMANN come una festa nel nuovo auditorium. Abbiamo deciso di confermare le date annunciate e diffondere il grande cinema archeologico internazionale in streaming gratuito, perché crediamo nell’importante valenza culturale di questo appuntamento organizzato con Archeologia viva e Firenze Archeofilm. E lo facciamo anche con un particolare impegno per la didattica a distanza, offrendo materiali di altissima qualità che possono essere di supporto agli insegnanti e sicuramente affascineranno spettatori di ogni età. Tra il MANN e il cinema, come è noto, il rapporto è strettissimo: nelle nostre sale sono stati girati film celebri (da Cadaveri eccellenti a Napoli velata), videoclip d’autore, documentari, ma non solo. Il Museo è anche produttore di audiovisivi per il web, a partire dal progetto Obvia e dall’incontro con il mondo dell’animazione napoletana, fino a opere per il grande schermo, dai corti Antico Presente ad Agalma, che ci ha portato all’ultimo Festival di Venezia. La nostra proposta è, quindi, quella di scoprire sempre più il cinema archeologico, che affida la divulgazione scientifica alla forza dell’immagine e alla suggestione del racconto. Vi aspettiamo numerosi nella nostra sala virtuale".
“Al MANN presentiamo le migliori opere cinematografiche prodotte di recente a livello mondiale e ancora mai proposte al grande pubblico”, dice Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva. “Sono opere che documentano le ricerche più aggiornate sul rapporto fra l’uomo e il pianeta dalle origini della specie fino alle civiltà storiche. Si tratta di un rapporto molto controverso, soprattutto quando si parla di coabitazione e condivisone delle risorse, che dobbiamo tenere ben presente, perché può insegnarci tante cose utili in questa fase critica per tutta l’umanità, apparentemente disorientata riguardo a un futuro che si annuncia preoccupante. Ancora una volta non possiamo capire dove vogliamo andare se non sappiamo chi siamo e da dove veniamo”.
La definizione del programma di archeocineMANN, così come l’organizzazione dell’infrastruttura informatica e delle riprese, sono a cura dei Servizi Educativi del Museo (Lucia Emilio- Responsabile, con Elisa Napolitano ed Antonio Sacco) insieme ad Archeologia Viva, Firenze Archeofilm. Il supporto tecnico è di Fine Art Produzioni.
Streaming gratuito per l'edizione 2020 di archeocineMANN, il festival del cinema archeologico |