Al cinema la storia del Salvator Mundi, dipinto da record attribuito a Leonardo


Dal 21 al 23 marzo 2022 arriva al cinema il documentario che racconta la storia del Salvator Mundi, dipinto più costoso della storia attribuito a Leonardo da Vinci. 

È in arrivo nelle sale cinematografiche italiane dal 21 al 23 marzo 2022 il documentario che racconta la storia del Salvator Mundi, il dipinto più costoso della storia, venduto nel 2017 all’asta da Christie’s alla cifra record di 450 milioni e 312.500 dollari (pari a 382 milioni di euro).

La controversa opera è attribuita a Leonardo da Vinci e raffigura Cristo a mezzo busto rivolto verso l’osservatore, ma è ancora oggetto di discussione riguardo la sua attribuzione. Parte infatti da questa questione sulla paternità o meno di Leonardo da Vinci il documentario dal titolo Leonardo. Il capolavoro perduto, con la regia di Andreas Koefoed. Il destino del Salvator Mundi ha visto intrecciarsi ricerca di fama, denaro e potere; man mano che il suo prezzo è salito alle stelle sono aumentate anche le domande sulla sua autenticità. “Questa storia mette a nudo i meccanismi della psiche umana, la nostra attrazione verso il divino e i meccanismi delle società capitaliste in cui denaro e potere prevalgono sulla verità”, ha dichiarato il regista. “Il dipinto diventa un prisma attraverso cui possiamo comprendere noi stessi e il mondo in cui viviamo. A oggi non ci sono prove conclusive che il dipinto sia o non sia di Leonardo. E finché c’è un dubbio, persone, istituzioni e stati possono di fatto ’usarlo’ per lo scopo che risulta loro più utile”.

Tra i protagonisti coinvolti nel documentario la restauratrice Dianne Modestini; i mercanti d’arte Robert Simon, Alexander Parish e Warren Adelson; l’imprenditore Yves Bouvier; il curatore della National Gallery di Londra Luke Syson; gli storici dell’arte ed esperti di Leonardo Martin Kemp, Maria teresa Fiorio e Frank Zöllner; l’artista e restauratore Jacques Franck; il Global Art Services Executive di Bank of America Evan Beard; la scrittrice e giornalista Georgina Adam; il giornalista investigativo Bradley Hope; la scrittrice Alexandra Bregman; i critici d’arte e scrittori Kenny Schachter e Jerry Saltz; il Professore Associato al Sciences Po Stéphane Lacroix; il Direttore di The Arts Newspaper Alison Cole; i giornalisti Antonie Harari e David Kirkpatrick; il Fondatore dell’FBI Art Crime Team robert King Wittman; l’ex agente CIA Doug Patteson; il partner commerciale di Yves Bouvier Bruce Lamarche; il Direttore di La Tribune de l’Art Didier Rykner; il Direttore (dal 2004 al 2016) della Gemäldegallerie di Berlino Bernd Lindemann.

Leonardo. Il capolavoro perduto è un evento Nexo Digital in collaborazione con Piece of Magic e rientra ne La Grande Arte al Cinema. Per il 2022 la Grande Arte al Cinema è distribuita in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital con i media partner Radio Capital, Sky Arte, MYmovies.it e in collaborazione con Abbonamento Musei.

A questo link è possibile vedere il trailer del documentario.

Nell’immagine, il Salvator Mundi attribuito a Leonardo da Vinci (1499 circa; olio su tavola; 65,6 x 45,4 cm; Collezione privata)

Al cinema la storia del Salvator Mundi, dipinto da record attribuito a Leonardo
Al cinema la storia del Salvator Mundi, dipinto da record attribuito a Leonardo


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