Il cinema è anche un modo per conoscere la storia: certo, è difficile che i film raccontino i fatti con la massima esattezza, ma sono comunque una buona base per conoscere rilevanti vicende del passato. Sul portale Rai Play è possibile vedere alcuni capolavori del cinema di tutti i tempi e alcune perle poco note che raccontano alcuni importanti fatti storici: vediamone un elenco, non esaustivo, ma che costituisce comunque una buona base per cominciare ad approfondire diversi argomenti.
1. La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler, regia di Oliver Hirschbiegel, con Bruno Ganz, Alexandra Maria Lara, Ulrich Matthes (Germania, Austria, Italia, 2004, durata: 149 minuti)
È il celeberrimo film candidato agli Oscar e ai BAFTA come miglior film straniero in cui un eccellente Bruno Ganz interpreta Adolf Hitler negli ultimi giorni della sua vita all’interno di un bunker, il tutto raccontato dal punto di vista della sua segretaria Traudl Junge. Scena cult è quella in cui il Führer sbraita contro i suoi ufficiali dopo che questi gli hanno rivelato il tradimento di Steiner. Tale scena è diventata oggetto di innumerevoli parodie su internet che, pur mantenendo la recitazione in lingua originale, storpia i dialoghi tramite sottotitoli che parlano di argomenti diversi e per niente attinenti con le vicende del film, ottenendo risultati buffi. Il regista ha approvato tali parodie, proprio perché lo scopo del suo film era quello di far scendere dal piedistallo questa figura orribile e tutti i suoi simpatizzanti.
2. The Conspirator, regia di Robert Redford, con James McAvoy, Robin Wright, Evan Rachel Wood, Kevin Kline, Tom Wilkinson (USA, 2010, durata: 118 minuti)
Diretto dall’attore e regista Robert Redford, il film è la storia vera di Mary Surratt, l’unica donna accusata di cospirazione nell’assassinio di Abraham Lincoln e, di conseguenza, la prima donna condannata all’impiccagione dal Governo federale degli Stati Uniti d’America. La pellicola si concentra su Frederik Aiken (McAvoy), ufficiale dell’esercito nordista che, al termine della Guerra Civile, si reinventa come avvocato e viene incaricato di far parte della difesa di Surratt (Wrigth). Inizialmente, Aiken è contrario, poiché sicuro della colpevolezza dell’imputata, ma si ricrede dopo svariate indagini. La donna viene ugualmente giudicata colpevole e giustiziata, cosa che spingerà Aiken a darsi al giornalismo e a diventare il caporedatore del Washington Post.
3. I Viceré, regia di Roberto Faenza, con Alessandro Preziosi, Lando Buzzanca, Cristiana Capotondi, Guido Caprino, Lucia Bosè (Italia, 2007, durata: 115 minuti)
Roberto Faenza racconta le vicende drammatiche degli Uzeda di Francalanza, una delle famiglie dominanti dell’alta aristocrazia siciliana del XIX secolo discendente dai vicere di Spagna, da cui il titolo del film. Le vicende in questione, sono quelle appena antecedenti alla nascita dello stato italiano, cosa che avrebbe portato alla caduta dei Borboni. La pellicola si ispira all’omonimo capolavoro letterario di Federico de Roberto e vede nel cast Alessandro Preziosi nel ruolo di Consalvo e Cristiana Capotondi in quelli di Teresa.
4. Il falsario - Operazione Bernhard, regia di Stefan Ruzowitzky, con Karl Markovics, August Diehl, Devid Striesow (Austria, Germania, 2007, durata: 94 minuti)
Vincitore dell’Oscar 2008 per il miglior film straniero. È la storia di un piano segreto nazista messo in atto durante la seconda guerra mondiale che prevedeva l’uso di ben 140 prigionieri dei campi di concentramento per la stampa di sterline e dollari falsi. Nonostante sia ispirato a fatti realmente accaduti, presi dal libro di memorie di Adolf Burger, uno dei prigionieri in questione, il personaggio interpretato dall’attore austriaco Karl Markovics si chiama Salomon Sorowitsch ed è ispirato al falsario russo Salomon Smolianoff. Smolianoff era il re dei falsificatori prima di venire arrestato a Berlino, sia per l’accusa di falsificazione, sia perché ebreo, e condannato alla prigionia nel campo di concentramento di Mauthausen.
5. Il giovane Pertini, regia di Franco Rossi, con Maurizio Crozza, Carla Signoris, Ivano Marescotti, Augusto Zucchi (Italia 1993, durata: 99 minuti)
È un film televisivo andato in onda per la prima volta nel 1993 che vede Maurizio Crozza alla sua prima prova d’attore cinematografico nei panni di Sandro Pertini (1896-1990). Il film è la cronaca della sua attività antifascista, condotta sia clandestinamente che in carcere, e del suo mandato da Presidente della Repubblica. Il film venne replicato solo una volta nel 2003 su Rai 3 perché duramente criticato dalla vedova Pertini per ragioni private.
6. Il giudice ragazzino, regia di Alessandro Di Robilant, con Giulio Scarpati, Sabrina Ferilli, Leopoldo Trieste (Italia, 1994, durata, 90 minuti)
David di Donatello a Giulio Scarpati per il film che racconta la vera storia di Rosario Livatino detto il “giudice ragazzino” perché fu piuttosto giovane quando fu nominato Sostituto Procuratore della Repubblica durante la sua lotta contro la mafia nella Sicilia degli anni Ottanta. Il firm ricostruisce le vicende del giudice, assassinato nel tragico omicidio avvenuto il 21 settembre del 1990 ad Agrigento.
7. La scelta del re, regia di Erik Poppe, con Jesper Christensen, Anders Baasmo Christensen, Tuva Novotny (Norvegia 2016, durata: 130 minuti)
Film che racconta i giorni immediatamente successivi all’invasione tedesca della Norvegia nel 1940. Il re Haakon VII è dunque costretto a lasciare Oslo e trasferirsi ad Hamar con il primogenito Olav. Seguono tensioni politiche tra negoziazioni, assedi e tentativi di liberazione che porteranno il re a prendere un storica decisione. Candidato agli Oscar 2017 come miglior film straniero.
8. Quell’ultimo ponte, regia di Richard Attenborough, con Sean Connery, James Caan, Gene Hackman, Micheal Caine, Robert Redford (Gran Bretagna 1977, durata: 137 minuti)
Il compianto Sean Connery recita insieme ad altri mostri sacri del cinema per raccontare un’operazione militrare avvenuta nei Paesi Bassi durante la Seconda guerra mondiale: l’Operazione Market Garden. Tale operazione consistette nel lancio di ben 35mila paracadutisti alleati (per l’esattezza inglesi, americani e polacchi) per impadronirsi di una serie di ponti che avrebbero favorito l’avanzata delle forze alleate in territorio nemico, una missione talmente ambiziosa da essere sfumata da un ponte di troppo. Tratto sul saggio storico di Cornelius Ryan.
9. Rommel, regia di Niki Stein, con Ulrich Tukur, Tim Bergmann, Johannes Silberschneider (Germania, Austria, Francia, 2017, durata: 121 minuti)
Ulrich Tukur interpeta il feldmaresciallo Erwinn Rommel che venne incaricato da Hilter in persona di organizzare le truppe di difesa per fronteggiare i soldati americani nell’imminente sbarco in Normandia. Rommel accettò l’incarico convinto di poter riscattarsi dal suo fallimento in Nord Africa, ma quando il Führer si rifiutò di concedergli più soldati, meditò di allearsi ad un gruppo di ufficiali che volle rovesciare il Terzo Reich. Il film è stato al centro di polemiche da parte dei discendenti di Rommel che avrebbero accusato la pellicola di dipingere in malomodo il loro antenato.
10. Sissi – Destino di un’imperatrice, regia di Ernst Marischka, con Romy Schneider, Karlheinz Böhm, Magda Schneider, Gustav Knuth, Uta Franz (Austria, 1957, durata: 105 minuti)
Ultimo capitolo della trilogia dedicata alla principessa Sissi d’Austria interpretata da Romy Schneider. Il film vede la giovane imperatrice viaggiare in Ungheria per poi ammalarsi per un infezione ai polmoni. Su suggerimento del medico, viaggerà verso luoghi dal clima più caldo come Madera e Corfù. Dopo la guarigione, accompagna il marito, l’imperatore Francesco Giuseppe I d’Asburgo, a Milano e Venezia, dove si rivelerà utile per dipanare le rivolte anti-asburgiche.
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