Album | Siberia |
Anno | 1984 |
Durata | 4:18 |
Autore | Federico Fiumani |
Produttore | Ernesto De Pascale |
Etichetta | I.R.A. Records |
Video canzone | http://www.youtube.com/watch?v=Je1cbC4eORQ |
Oggi Miro Sassolini, storico cantante dei Diaframma, raggiunge il mezzo secolo d'età, e quindi la canzone del giorno è dedicata a lui, e per la prima volta un brano italiano entra a far parte di questa sezione.
Sassolini è stato cantante della band fiorentina soltanto nei primi tre album, prima di lasciare e cedere il ruolo di voce solista al chitarrista e leader Federico Fiumani; quei tre album hanno però segnato profondamente la storia dei Diaframma e del rock italiano, in particolare il celebratissimo "Siberia", album d'esordio pubblicato il 5 dicembre 1984.
Da "Siberia" scegliamo "Amsterdam", quarta traccia. Come per il resto dell'album, l'atmosfera è cupa, e il ritmo è scandito in modo forzatamente regolare e incessante. Una lunga introduzione è caratterizzata dal giro di basso e dalla chitarra di Fiumani, che prima esegue una serie di frasi e poi gli accordi, così come accade per la prima strofa. Il ritornello, uno dei più diretti dela produzione dei Diaframma, costituito dalla ripetizione del famoso verso "dove il giorno ferito impazziva di luce", è eseguito sulla base della strofa, e, nonostante sia una parte di forte impatto, lo troviamo ripetuto una sola volta.
"Amsterdam" è uno dei classici dei Diaframma, presenza costante nelle scalette dei concerti. Di questa canzone esiste una celebre versione eseguita nel 1985 con l'altra band che ha segnato la scena new wave di Firenze negli anni '80, ovvero i Litfiba, nella quale sono uniti i due sound dei gruppi, e soprattutto emerge un pregevole contrasto tra gli stili dei due cantanti, Sassolini e Pelù.