Sul canale Youtube del MiBACT è possibile vedere le diverse fasi del restauro de La Muta di Raffaello Sanzio compiuto dall’Opificio delle Pietre Dure. Un video che racconta il lungo e complesso intervento di restauro di uno dei più enigmatici ritratti dell’artista urbinate custodito alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino: il restauro è stato effettuato nel 2014 e il dipinto è tornato nella sua sede originale un anno dopo.
Le diverse sequenze degli interventi diagnostici, a partire dalla radiografia che ha evidenziato la vastità degli attacchi al supporto ligneo da parte di insetti xilofagi per arrivare alla disinfestazione del dipinto e la sua integrazione pittorica, sono illustrate con cura dai restauratori, che rivelano anche le tante scoperte rese possibili dalle analisi: dai diversi segni di pentimento nel disegno sottostante all’uso del nero d’ossa e di pigmenti di rame. Sono molti gli elementi emersi da un restauro che ha permesso di restituire luce e splendore all’opera.
Attraverso questo video speciale, il MiBACT mostra non solo ciò che è solitamente accessibile al pubblico, ma anche il dietro le quinte dei beni culturali con le numerose professionalità che si occupano di conservazione, tutela e valorizzazione.
A questo link il video del restauro.
Immagine: Raffaello Sanzio, La Muta (1507; olio su tavola, 64 x 48 cm; Urbino, Galleria Nazionale delle Marche)
Le diverse fasi del restauro de La Muta di Raffaello in un video dell'Opificio delle Pietre Dure |