Da diciassette anni gli appassionati di storia della Società Friulana di Archeologia aiutano negli interventi di pulizia del Parco Archeologico di Paestum.
Come ogni anno si stavano occupando dell’area di fronte al tempio Basilica, il più antico dei tre monumenti dorici, quando hanno scoperto un frammento di un cratere attico a figure nere risalente al VI secolo a.C.
Raffigurata si nota parte di una biga con cavalli e auriga e probabilmente un personaggio con lancia.
Il responsabile della Società Friulana ha dichiarato: "Veniamo qua da tanti anni perché cerchiamo di far capire che la storia non è una cosa riservata a pochi, ma un patrimonio di tutti; per questo è giusto che diamo una mano allo Stato nella tutela e nella valorizzazione dei beni storici e artistici. E noi abbiamo il privilegio di poter lavorare in uno dei siti archeologici più importanti in tutto il mondo, vale a dire a Paestum".
Il direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel, dopo aver ringraziato gli amici friulani, ha affermato che incrociando la mappatura dei materiali raccolti in superficie con altri dati, è possibile sviluppare strategie di ricerca per studiare il santuario principale della città di Paestum.
Scoperto a Paestum da volontari friulani un frammento di cratere attico |