La Visitazione del Pontormo e le altre opere che si trovano nella chiesa di San Michele Arcangelo di Carmignano (Prato), al momento inagibile, saranno spostate a Poggio a Caiano, in due sedi selezionate dalla Diocesi di Pistoia e dalla Soprintendenza. Sono partite le operazioni preliminari per il trasferimento, con il trasporto previsto per il 10 e 11 settembre. Questo trasferimento segna l’inizio della loro esposizione a Poggio a Caiano. La Visitazione del Pontormo sarà collocata nella Sala del Fregio della Villa medicea, mentre le altre pale d’altare troveranno spazio nella Sala della Giostra del Comune di Poggio a Caiano. Questa, dunque, la soluzione alla fine trovata da Diocesi e Soprintendenza, quando inizialmente si pensava di trasferire le opere al Museo di Palazzo Pretorio a Prato.
L’arrivo della Visitazione alla Villa permetterà ai tecnici della Direzione regionale Musei Nazionali Toscana e del nuovo istituto autonomo delle Ville e residenze monumentali fiorentine di esaminare l’opera e predisporre la teca protettiva necessaria per garantirne la conservazione. Finora, l’opera era rimasta custodita nella Chiesa di Carmignano per motivi di sicurezza.
Una volta ultimata la teca, che proteggerà l’opera sia fisicamente che a livello microclimatico, la Visitazione sarà esposta nella Sala del Fregio, accanto alla famosa terracotta invetriata attribuita a Bertoldo e nelle vicinanze del salone di Leone X, dove è conservato un altro capolavoro del Pontormo, l’affresco con Vertumno e Pomona del 1520-21.
Parallelamente, nella Sala della Giostra del Comune di Poggio a Caiano, saranno esposte le pale d’altare della chiesa: la Madonna del Carmine e santi (Giovanni Pietro Naldini), i Santi sempre di Giovanni Pietro Naldini, l’Annunciazione e la Natività di Gesù di ambito fiorentino, la Madonna del Rosario di Cosimo Lotti e l’Estasi di san Francesco del Cigoli.
In attesa dell’inaugurazione ufficiale, prevista per la fine di settembre, la Sala della Giostra sarà accessibile al pubblico durante le serate dell’Assedio alla Villa (13, 14, 15 settembre). La Villa medicea, come di consueto aperta al pubblico, si prepara nel frattempo a presentare il nuovo allestimento della Sala del Fregio.