Visitabile a Firenze il Memoriale italiano di Auschwitz


Torna visitabile dopo quarant’anni dalla sua installazione il Memoriale italiano di Auschwitz. A Firenze.

Di nuovo visibile al pubblico il Memoriale italiano di Auschwitz a Firenze, presso il centro Ex3 di Gavignana: si tratta dell’opera d’arte contemporanea collocata nel Blocco 21 dell’ex campo di sterminio e successivamente smantellata, progettata dall’Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) grazie alla collaborazione di un gruppo di intellettuali, tra i quali gli architetti Lodovico e Alberico Belgiojoso, lo scrittore Primo Levi, il regista Nelo Risi, il pittore Pupino Samonà e il compositore Luigi Nono, che produssero una delle prime installazioni multimediali al mondo.

A distanza di quarant’anni dalla sua installazione nel campo di Auschwitz, l’opera viene mostrata a Firenze grazie a un progetto a cui hanno collaborato il Comune di Firenze, la Regione, il Ministero per i Beni e le attività culturali e la stessa Aned, proprietaria dell’opera, con il sostegno decisivo di organizzazioni come la Fondazione Cr Firenze, Firenze Fiera, Unicoop Firenze, Studio Belgiojoso, Cooperativa archeologia. K-Array, Tempo Reale. L’Aned ha realizzato una prima mostra sulla storia della memoria della deportazione italiana nei decenni, visitabile al piano terra della struttura. Dal 9 maggio 2019, prenderanno il via anche le prime visite (con prenotazione obbligatoria) rivolte soprattutto alle scuole; il calendario delle aperture è consultabile sul sito cultura.comune.fi.it/memoriale

Il Memoriale è una delle prime opere multimediali europee, frutto di una progettazione collettiva e corale; fu inaugurato ad Auschwitz nel 1980 e all’ingresso presenta una targa scritta da Primo Levi in cui si legge: “Visitatore, osserva le vestigia di questo campo e medita: da qualunque paese tu venga, tu non sei un estraneo. Fa che il tuo viaggio non sia stato inutile,che non sia stata inutile la nostra morte. Per te e per i tuoi figli, le ceneri di Auschwitz valgano di ammonimento: fa che il frutto orrendo dell’odio, di cui hai visto qui le tracce, non dia nuovo seme, né domani né mai”. Il Memoriale è costituito da una passerella lignea circondata da una spirale ad elica all’interno della quale il visitatore cammina come in un tunnel. La spirale è rivestita all’interno con una tela composta da 23 strisce dipinte da Pupino Samonà, seguendo la traccia del testo di Primo Levi, mentre dalla passerella sale la musica di Luigi Nono intitolata Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz.

Il Memoriale può essere visitato gratuitamente su prenotazione esclusivamente con visite guidate a cura di MUS.E. Le visite saranno attive già giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 maggio alle 9.30, 10.30 e alle 11.30; domenica 12 il pomeriggio alle 15.30, 16.30 e 17.30. Le visite saranno poi proposte tutti sabati, domeniche e lunedì.

Per prenotazioni individuali e gruppi:  info@muse.comune.fi.it o 055-2768224; per le scuole: didattica@muse.comune.fi.it o 055-2616788.

Visitabile a Firenze il Memoriale italiano di Auschwitz
Visitabile a Firenze il Memoriale italiano di Auschwitz


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