Nell’ambito della Biennale internazionale dell’Antiquariato di Firenze, in corso a Palazzo Corsini, sono stati assegnati e consegnati i premi per la Scultura, per la Pittura e per l’Arte decorativa o design.
I premi consistono nel finanziamento del restauro di opere d?arte appartenenti al patrimonio culturale pubblico. “Esplicito desiderio della Biennale è promuovere e sostenere il restauro di quelle opere che difficilmente troverebbero una sponsorizzazione perché meno famose” ha puntualizzato il segretario generale Fabrizio Moretti.
Il vincitore del Premio Ronald S. Lauder per le arti decorative e il design è Peter Finer per l’armatura eseguita nella Bottega di Tommaso Negroni, realizzata tra il 1445-1450 per il Conte Galezzo da Arco.
Menzioni di merito ad Alessandra di Castro per la rosa d’oro eseguita da Bartolomeo Bulgari per papa Pio IV Medici e a Iotti Antichità per la coppia di consolles in legno dorato e intagliato con piani in marmo risalenti al XVIII secolo. Menzione di merito anche allo stand di Dario Ghio per una collezione di coralli antichi particolarmente rappresentativa e per aver concesso visibilità al Museo Ascione di Napoli, piccola realtà museale.
Il Premio Pierucci per la Pittura è stato assegnato all’opera di Daniele da Volterra, Madonna con il Bambino, San Giovannino e Santa Barbara, esposta da Mehringer /Benappi. Per il suo interesse storico-artistico, la tavola è sottoposta alle disposizioni di tutela fin dal 1979, ed è documentata dalla fine del Settecento in casa Ricciarelli.
Il Premio per la Scultura è stato vinto dalla Galleria Altomani e Sons per il San Giovanni Battista, scultura in terracotta del Maestro del San Giovannino, ora identificato con Benedetto da Rovezzano. Un pezzo storico appartenuto alla collezione di Stefano Bardini e successivamente testimoniato nella collezione Rospigliosi.
Inoltre, il professor Claudio Strinati ha consegnato il Premio Lorenzo d’Oro ad Antonio Paolucci, storico dell’arte, già Ministro per i Beni Culturali e Ambientali, Direttore dei Musei Vaticani e Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, per il suo impegno nella divulgazione e promozione dell’arte italiana nel mondo.
Presentato in settimana dalla direttrice del Museo del Bargello, Paola D’Agostino, e dal Segretario Generale di BIAF, Fabrizio Moretti, il restauro del rilievo in bronzo di Benvenuto Cellini raffigurante Perseo e Andromeda, reso possibile grazie al finanziamento dell’Associazione Antiquari d’Italia, di cui è Presidente Enrico Frascione, con i fondi messi a disposizione nel 2017 dalla Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze. Diretto da Ilaria Ciseri ed eseguito da Maria Ludovica Niccolai, il restauro ha restituito lo splendore originale dell’opera, parte integrante della celebre statua Perseo con la testa di Medusa commissionata da Cosimo de’ Medici nel 1545 e oggi custodita al Museo del Bargello.
Assegnati i premi della Biennale dell'Antiquariato di Firenze. Ecco i vincitori |