Il Victoria and Albert Museum di Londra ha annunciato l’espansione della sua collezione di fotografia storica e contemporanea: alle raccolte già esistenti si aggiungeranno oltre 270.000 nuove fotografie (tra le quali anche le più antiche al mondo risalenti agli anni Venti dell’Ottocento, e opere di pionieri inglesi della fotografia come William Henry Fox Talbot, Hill & Adamson, Roger Fenton e Julia Margaret Cameron), 26.000 pubblicazioni e 6.000 pezzi di equipaggiamento fotografico, il tutto proveniente dalla collezione della Royal Photographic Society (RPS). Il nuovo materiale renderà il V&A Museum uno dei più importanti musei al mondo per la fotografia, e per accoglierlo il museo creerà un nuovo Centro per la Fotografia: l’apertura è prevista per l’autunno 2018 e sarà accompagnata da un festival di fotografia.
Con la nuova sezione, il V&A andrà a raddoppiare i propri spazi dedicati alla fotografia. Il nuovo Photography Center è stato progettato da David Kohn Architects e verrà utilizzato per l’esposizione di fotografie, negativi, equipaggiamento, libri e materiali d’archivio. Inoltre sono previsti ambienti dedicati a eventi e attività.
“La fotografia diventerà una delle collezioni di riferimento del V&A del ventunesimo secolo”, ha dichiarato Tristram Hunt, direttore del museo. “Conserviamo e interpretiamo immagini fotografiche dal 1852, e adesso abbiamo il piacere di dare il benvenuto alla raccolta della RPS. [...] Vogliamo condividere questa importante raccolta con il pubblico e con gli appassionati di fotografia di tutto il mondo, sia dal vivo che attraverso le nostre risorse digitali”.
Nell’immagine: una foto di Rudolf Koppitz del 1926 proveniente dalla RPS
Il Victoria and Albert Museum annuncia una nuova sezione per la fotografia |