La Via Appia è ufficialmente Patrimonio mondiale UNESCO


La "Via Appia. Regina Viarum" è ufficialmente iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale, diventando così il 60° sito italiano riconosciuto dall’UNESCO.

La Via Appia è Patrimonio mondiale UNESCO: lo ha deliberato il Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Nuova Delhi nella 46esima sessione. Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal Ministero della Cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e che ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. Ora la “Via Appia. Regina Viarum” è ufficialmente iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale, diventando così il 60° sito italiano riconosciuto dall’UNESCO. Il risultato è frutto di un lavoro di squadra che ha visto il coinvolgimento di molte istituzioni, tra Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), Città metropolitane e Province, Comuni, Parchi, Università, numerosissime rappresentanze delle comunità territoriali, nonché il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede.

“Esprimo tutta la mia soddisfazione e il mio orgoglio per il grande risultato ottenuto”, ha affermato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “La Via Appia. Regina Viarum da oggi è patrimonio mondiale dell’umanità. L’UNESCO ha colto l’eccezionale valore universale di una straordinaria opera ingegneristica che nei secoli è stata essenziale per gli scambi commerciali, sociali e culturali con il Mediterraneo e l’Oriente. Congratulazioni a tutte le istituzioni e comunità che hanno collaborato con il Ministero della Cultura per arrivare a questo prestigioso traguardo. È un riconoscimento del valore della nostra storia e della nostra identità, dal quale può nascere una valorizzazione in grado di portare benefici economici ai territori interessati”.

“La Via Appia Patrimonio UNESCO è un grande successo per il Ministero della Cultura, ma soprattutto per quei milioni di italiani che vivono nei territori della Via Appia, simbolo mondiale della storia da cui proveniamo. Si aggiunge alla straordinaria affermazione ottenuta meno di un anno fa dalla lirica italiana e sono felice che coincida con il mio mandato”, ha commentato il Sottosegretario alla Cultura con delega all’UNESCO Gianmarco Mazzi.

Mercoledì 31 luglio 2024 alle ore 19 a Roma avrà luogo l’evento celebrativo per l’iscrizione del sito “Via Appia. Regina Viarum” nella Lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi e di tutte le istituzioni pubbliche e private coinvolte nel percorso di candidatura. “Fino all’ultimo abbiamo tenuto le dita incrociate, ma ora è giusto celebrare questo importante risultato che porta a 60 i siti UNESCO presenti in Italia”, riferiscono dagli uffici ministeriali. “Nelle prossime ore sarà reso noto il luogo dove si svolgerà l’iniziativa insieme a tutte le realtà che hanno contribuito a ottenere questo risultato”.

La Via Appia è ufficialmente Patrimonio mondiale UNESCO
La Via Appia è ufficialmente Patrimonio mondiale UNESCO


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