Col ritorno del turismo, a Venezia tornano anche i turisti cafoni, e che cafoni: un gruppetto di quattro turisti, la sera del 3 giugno, ha pensato di apparecchiare la vera da pozzo davanti alla chiesa di San Zaccaria per improvvisare un picnic. Con tanto di piatti di pasta e calici di vino, il tutto davanti alla pensione dov’erano alloggiati. I quattro, due cittadini tedeschi e due cechi, evidentemente ritenevano possibile apparecchiare, come fosse un tavolo da picnic, una scultura di fine Quattrocento.
La vera da pozzo di San Zaccaria, in pietra d’Istria, è infatti una delle più antiche e interessanti della città e si presenta con elaborate decorazioni (cherubini, un elmo, uno scudo, anfore, motivi vegetali e agli angoli quattro volute). I quattro sono stati visti bivaccare sia dai passanti, che li hanno fotografati, sia dalla polizia locale, che, chiamata dai cittadini che hanno assistito alla scena, li ha multati con sanzioni pesanti: 1.050 euro ciascuno, per un totale di 4.200 euro, per diverse sanzioni: uso improprio di aree monumentali, atti contrari al decoro in relazione al consumo di alimenti e bevande (non è infatti possibile portare piatti e calici fuori dai locali, come invece hanno fatto i quattro turisti), consumo di alcol sulla pubblica via.
Insomma, una cena che è costata cara ai quattro cafoni. Probabilmente avrebbero speso meno se avessero mangiato nel ristorante più caro della città...
Nell’immagine, la vera da pozzo su cui hanno bivaccato i quattro turisti. Foto di Wolfgang Moroder
Venezia, turisti cafoni fanno picnic su vera da pozzo di S.Zaccaria: multe per 4.200 euro |