Dal 20 agosto al 4 settembre 2021, per il secondo anno consecutivo la laguna di Venezia torna a essere un... cinema sull’acqua. Nell’arco di 12 serate, infatti, si rinnova l’appuntamento con Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute, rassegna di cinema all’aperto che si svolge completamente sulle acque della laguna di Venezia, un’azione collettiva alla quale partecipano diverse realtà culturali locali e internazionali. Si tratta di un progetto di Edoardo Aruta e Paolo Rosso presentato da Microclima, in collaborazione con Ocean Space - TBA21–Academy, Pentagram Stiftung, Palazzo Grassi - Punta della Dogana - Pinault Collection e con Fondazione In Between Art Film e Lamyland - Owenscorp. La manifestazione prevede una serie di proiezioni, performance e interventi che si svolgono su una piattaforma galleggiante posta nel mezzo della laguna, nella secca retrostante l’isola della Giudecca all’altezza del Rio de Sant’Eufemia. Gli spettatori potranno assistere alla programmazione sia dalle proprie imbarcazioni, sia da una chiatta pensata per ospitare il pubblico senza barca nel rispetto delle vigenti norme di distanziamento.
Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute nasce dalla necessità di sviluppare attività culturali e di aggregazione attraverso nuove forme di dialogo e partecipazione. In questo processo di immaginazione, Venezia, città emblematica del complesso rapporto di interazione tra uomo e ambiente, funge da catalizzatore di sperimentazioni locali che possono riflettersi su un piano globale. La seconda edizione della rassegna avrà come tema il viaggio, inteso sia come esplorazione di terre, abissi, spazio e tempo, sia come relazione tra culture, via d’accesso e di confronto con l’altro. Secondo gli organizzatori dell’iniziativa, Venezia, da sempre crocevia di storie e saperi, luogo di arrivi e partenze ma anche città messa alla prova dal sovraffollamento turistico, si presta a ospitare una riflessione su nuove forme di mobilità e coabitazione. È dunque all’insegna dell’instabilità, dell’inaspettato, della resistenza, della tecnica e dell’acqua come elemento in grado di creare nuove vie d’accesso e di comunicazione, in relazione al viaggio inteso come movimento fisico, emotivo e immaginario, che è volto il cuore della rassegna cinematografica Acque Sconosciute.
Oltre alla collaborazione con i cinque enti partner, Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute si avvale del sostegno di numerose istituzioni chiamate ad integrare la programmazione con una selezione di contenuti. Le realtà che rinnovano la loro partecipazione per l’edizione 2021 sono: About, ALMA ZEVI, Awai, Casa Capra, Collezione Peggy Guggenheim, DH Office, Fondazione Querini Stampalia, Museo Fortuny - Fondazione Musei Civici di Venezia, Galleria Michela Rizzo, Università Iuav di Venezia, Spazio Punch. Le nuove partecipazioni in ambito italiano comprendono: a.topos Venice, bruno, Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena, EMERGENCY ONG ONLUS, Festival delle Arti Giudecca e Sacca Fisola, Fondazione Giancarlo Ligabue, Humboldt Books, il Provvisorio-Centro Civico Zitelle, Lago Film Fest, Rete Cinema in Laguna, Libreria MarcoPolo, Libreria Mare di Carta, OCIO - Osservatorio Civico per la casa e la residenzialità, RI-PRESE memory keepers, Science Gallery Venice, Spiazzi, Università degli Studi di Udine. Tra i nuovi contributi internazionali: Air de Paris, Art for the world, Arthub, Kunsthalle Zürich, The Museum of Modern Art - MoMA, Redhero - Bodhi Dharma Foundation e The Brooklyn Rail. Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute si inserisce in 1600 Venezia / 421-2021, la serie di celebrazioni per i 1600 anni dalla fondazione della città di Venezia. Cinema Galleggiante è ulteriormente supportato da ALMA ZEVI, DH Office e Fondazione Giancarlo Ligabue.
Venezia, le acque della laguna diventano un... cinema galleggiante, per il secondo anno |