A Venezia, è stata rstaurato il Palazzo Zaguri, storica dimora di Casanova vicina a Piazza San Marco. Dopo due anni di restauro e con un vestimento di 5 milioni di euro, il palazzo diventerà una sede espositiva, oltre che una libreria del circuito Ubik che garantirà la reperibilità di oltre 150000 titoli sia italiani che stranieri.
Una destinazione d’uso a caratura tutta culturale sviluppata nelle 36 sale distribuite sui 5 piani, che sicuramente sarebbe stata apprezzata dal colto Pietro I Antonio Zaguri (Venezia, 28 gennaio 1733 – Padova, 22 marzo 1806), antico proprietario dell’immobile a cui la sua famiglia diede il nome, oltre che amico fidato e mecenate del letterato libertino Giacomo Casanova che fu ospite nel palazzo storico e col quale mantenne una fitta corrispondenza.
L’ultimo erede Zaguri proprietario del palazzo fu Pietro II Marco che morì nel 1810. Alcuni anni dopo l’edificio passò di proprietà alla Congregazione di Vicenza e del nobile Fini. Tra il 1905 e il 1909 il Comune di Venezia ne acquistò il primo e il secondo piano per insediarvi una scuola femminile. Dal 1962 al 1965 la scuola media Sanudo, che aveva sede a S. Aponal, rinominata Dante Alighieri, si trasferì nel Palazzo Zaguri fino al 1983 per poi venire riutilizzato come sede di uffici comunali. L’edificio poi venne abbandonato fino ad ottobre del 2006 quando l’amministrazione comunale di Ca’ Farsetti lo mise all’asta vendendolo per 10,63 milioni di euro a una società immobiliare milanese, che a sua volta l’ha ceduto sei anni dopo per 15 milioni di euro ad un fondo fiduciario di Verona attuale proprietario.
Nel 2013 erano iniziati i rilievi strutturali e nel 2015 sono iniziati i lavori, mentre il 29 marzo 2018 si terrà la presentazione in occasione della vernice della prima mostra dal titolo “Venice Secrets: Crime & Justice” allestita nelle storica sede.
Mauro Rigoni, amministratore unico di Venice Exhibition srl società promoter a livello europeo di eventi culturali, ha dichiarato: “Ringrazio particolarmente la proprietà, l’architetto Alberto Torsello, la Soprintendenza e l’amministrazione comunale, e tutti i partner che hanno contribuito alla preziosa valorizzazione di palazzo Zaguri trasformando l’immobile gotico in una magnifica struttura espositiva che darà lavoro, a pieno regime, a 20 operatori tutti residenti nel centro storico di Venezia. Come grande evento d’apertura allestiremo una mostra incentrata sulla Serenissima e la sua storia che si pone come iniziativa di alto impatto sociale per promuovere la storia della Repubblica di Venezia offrendo un’immersione storica nell’atmosfera della sua giustizia penale. Fin dalla prima esposizione storica che sarà aperta al pubblico il 31 marzo Palazzo Zaguri recentemente restaurato si tradurrà in una riqualificazione del tessuto urbano di tutta la zona grazie al tipo di indotto generato che si integra perfettamente con la volontà di valorizzare la città di Venezia ed i veneziani”.
Foto credit: Didier Descouens
Venezia: restaurato il Palazzo Zaguri, storica dimora di Giacomo Casanova |