La giunta comunale di Venezia ha dato il via libera al regolamento per il contributo di accesso al centro storico e alle isole minori. La delibera adesso sarà inviata alle commissioni competenti e passerà poi in consiglio comunale per la discussione e la votazione. Questo significa che il regolamento non è ancora definitivo e potrebbero esserci modifiche (anche se appare probabile che il ticket passerà così com’è stato pensato). Per il 2019, la quota sarà identica tutti i giorni dell’anno: il ticket costerà 3 euro. Il prezzo però cambierà nel 2020, quando ci sarà un sistema a bollini con valori crescenti che arriveranno a un massimo di 10 euro. Il costo varierà sulla base dei flussi previsti: nei giorni di bollino verde, quelli in cui è previsto un afflusso limitato di persone, si pagheranno 3 euro, nei giorni di bollino rosso (afflusso di persone critico) il costo sarà di 8 euro, mentre nei giorni di bollino nero (afflusso di persone eccezionalmente critico) per entrare a Venezia si dovranno pagare 10 euro.
Il Comune ha previsto un sistema di esclusioni ed esenzioni. Non dovranno pagare il ticket gli esclusi a norma di legge, ovvero i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori anche pendolari, gli studenti anche pendolari di qualsiasi ordine e grado, i familiari di chi paga l’Imu nel Comune di Venezia. Esenzioni per chi soggiorna in strutture ricettive all’interno del territorio comunale, per i residenti della città metropolitana di Venezia e della regione Veneto, per i possessori della carta Citypass “Venezia Unica”, per i bambini sotto i 6 anni, per diversamente abili e accompagnatori, per chi segue terapie riabilitative in strutture del centro storico, chi assiste o accompagna degenti, per chi partecipa a gare sportive riconosciute dal Coni o dalle sue federazioni o da enti di promozioni sportive, e ancora per amministratori e autorità pubbliche che si rechino nel centro per motivi istituzionali, per i volontari che partecipano a eventi organizzati da Comune, Città Metropolitana o Regione o che sono impegnati in attività di emergenza, per il personale delle forze dell’ordine e delle forze armate, per i familiari di chi abita in affitto in città, per coniugi, conviventi, parenti o affini fino al terzo grado di residenti, detenuti (se per motivi di visita), defunti (se per partecipare al funerale) e infine per chi è convocato negli uffici del centro per ragioni di giustizia. Tutti gli esclusi e gli esenti dovranno dimostrare la loro condizione per non pagare il ticket.
Sono previste riduzioni per chi soggiorna in hotel del Veneto (le percentuali saranno successivamente definite). Il contributo d’accesso si pagherà attraverso il mezzo di trasporto scelto per arrivare in città (compagnie di navigazioni incluse quelle da crociera, treni, corriere, noleggio con conducente, taxi anche acquei, lancioni granturismo, aerei). I vettori saranno obbligati a riscuotere il ticket e a versarlo entro il 15 del mese successivo nelle casse del Comune.
Venezia, per entrare si pagheranno 3 euro nel 2019, fino a 10 euro dal 2020. Ticket da pagare col mezzo di trasporto |