La manovra introduce anche il ticket per visitare Venezia a pagamento: potrà costare fino a 10 euro


La manovra 2019 introduce un ticket per entrare a Venezia. Potrà costare fino a 10 euro.

Se n’è parlato tanto, e alla fine è arrivato: il ticket per visitare Venezia a pagamento è stato introdotto con la manovra 2019 approvata domenica notte in Senato. Lo stabilisce il comma 1129 del disegno di legge (che, ricordiamo, per ottenere il via libera definitivo deve tornare alla Camera per l’ultima approvazione): “il comune di Venezia è autorizzato ad applicare, per l’accesso, con qualsiasi vettore, alla Città antica e alle altre isole minori della laguna, il contributo di cui all’articolo 4, comma 3-bis, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, alternativamente all’imposta di soggiorno di cui al comma 1 del medesimo articolo, entrambi fino all’importo massimo di cui all’articolo 14, comma 16, lettera e), del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122”.

Vediamo nel dettaglio chi e quanto dovrà pagare per visitare Venezia. Il decreto legislativo 23 del 14 marzo 2011, regola, tra le altre cose, l’imposta di soggiorno, e prevede, al comma 3-bis dell’articolo 4, che “i comuni che hanno sede giuridica nelle isole minori e i comuni nel cui territorio insistono isole minori” (è il caso di Venezia) possano “istituire [...], in alternativa all’imposta di soggiorno [...], un’imposta di sbarco, da applicare fino ad un massimo di euro 1,50, da riscuotere, unitamente al prezzo del biglietto, da parte delle compagnie di navigazione che forniscono collegamenti marittimi di linea”. Dall’imposta sono esclusi i residenti, i lavoratori, gli studenti pendolari, i componenti dei nuclei familiari dei soggetti che risultano aver pagato l’imposta municipale propria e che sono parificati ai residenti.

Se il decreto legislativo del 2011 parla tuttavia di “compagnie di navigazione”, la manovra va oltre, perché estende l’obolo a “qualsiasi vettore”: ciò significa che anche chi arriva a Venezia in treno potrebbe esser costretto a pagare per entrare in città, e le Ferrovie sarebbero autorizzate a maggiorare i biglietti per le corse che finiscono alla stazione di Venezia Santa Lucia (e lo stesso varrebbe per gli autobus).

Per quanto riguarda l’importo massimo, la normativa fa riferimento al decreto-legge 78 del 31 maggio 2010, convertito dalla legge 122 del 30 luglio 2010. Qui, il comma 16 dell’articolo 14 stabilisce che l’importo massimo della tassa di soggiorno, da riscuotere in proporzione alla classificazione delle strutture ricettive, è di 10 euro a persona per notte di soggiorno. Certo, al momento è presto per fare previsioni, ma per legge un turista che visita Venezia in giornata potrebbe anche esser tenuto al pagamento di un ticket da 10 euro.

La manovra, occorre sottolineare, non obbliga il Comune di Venezia a introdurre il ticket, ma dal momento che uno dei principali sostenitori di una tale misura è stato il sindaco della città lagunare, Luigi Brugnaro, c’è da attendersi che presto Venezia applicherà un biglietto per la visita del centro storico, il cui importo probabilmente varierà a seconda del periodo di alta o bassa stagione. Sarà solo questione di tempo.

Nella foto: Venezia, piazza San Marco. Ph. Credit Finestre sull’Arte

La manovra introduce anche il ticket per visitare Venezia a pagamento: potrà costare fino a 10 euro
La manovra introduce anche il ticket per visitare Venezia a pagamento: potrà costare fino a 10 euro


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