La Fondazione Angelo Masieri ha da poco avviato i lavori di manutenzione della Palazzina Masieri, l’edificio sul Canal Grande famoso per il progetto di Frank Lloyd Wright, mai realizzato, e per l’attuale assetto interno su progetto di Carlo Scarpa. L’architetto udinese Angelo Masieri morì tragicamente nel 1952 negli Stati Uniti, dove stava lavorando con Frank Lloyd Wright. L’impegno del grande maestro americano di progettare una casa in Volta de Canal per Masieri e la giovane moglie, si trasformò, per volontà della famiglia, nel Masieri Memorial, una fondazione/foresteria per studiosi e studenti di architettura. Il progetto non ottenne mai i permessi necessari e non fu realizzato. Nel 1968, un nuovo incarico fu affidato a Carlo Scarpa; tra opposizioni e difficoltà, l’architetto veneziano si vide approvare solo nel 1973 un progetto che manteneva inalterata la facciata sul Canal Grande (come da vincolo prescrittivo), rivoluzionandone l’interno. Per volontà della famiglia Masieri, fin dalla sua origine la Fondazione lega il suo nome all’Università Iuav di Venezia: la presidenza dell’ente spetta infatti al rettore Benno Albrecht.
Gli interventi sono resi possibili grazie alla partnership con il raggruppamento tra le società Heritage Asset Management, spin-off approvato dall’Università Iuav guidato da Roberta Bartolone e Giulio Mangano e Galerie Negropontes, galleria d’arte francese fondata a Parigi nel 2011 e diretta da Sophie Negropontes. I partner della Fondazione sono impegnati a finanziare, progettare ed eseguire i lavori di restauro conservativo e miglioramento impiantistico dell’edificio, oltre che a presentare un progetto culturale in linea con le finalità statutarie della Fondazione.
Con la riapertura della palazzina, a partire dalla prossima Biennale d’Arte, con l’accesso al pubblico si darà il via a un programma di iniziative. Sono previste visite aperte alla cittadinanza in date mensili prefissate. Nel giorno del compleanno di Angelo Masieri (6 dicembre), a partire dal prossimo anno, sarà promosso un evento annuale per celebrare la figura dell’architetto e la storia della Fondazione, in collaborazione con FAM e Iuav. In questa occasione saranno organizzati cicli di conferenze e dibattiti sui temi del restauro conservativo e sulla rifunzionalizzazione di immobili storici. Ci sarà spazio per iniziative che favoriscano la conoscenza e la valorizzazione delle opere di Carlo Scarpa, così come per l’organizzazione di piccoli concerti di musica da camera ispirati al rapporto tra musica e architettura. È previsto un progetto pilota per promuovere la riattivazione permanente della foresteria al secondo piano della Palazzina. Per suo statuto, la fondazione Angelo Masieri “ha la missione di aiutare e assistere studenti, laureandi o neo-laureati italiani e stranieri interessati a studi e ricerche sull’architettura, sulle città del Veneto e del Friuli, attraverso attività di supporto agli studi”.
Foto di John Volpato
Venezia, sarà riaperta al pubblico la Palazzina Masieri. Al via i lavori di manutenzione |