Entro luglio verrà emanato un bando per l’assunzione di 2.052 lavoratori al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Lo ha dichiarato in serata il sottosegretario ai beni culturali, Gianluca Vacca. “Lo avevamo detto e ora passiamo ai fatti”, ha sottolineato Vacca. “Entro luglio sarà pubblicato il primo di due bandi previsti per il 2019: uno per 1052 posti di personale dedicato all’accoglienza e alla vigilanza, l’altro per 250 posti di funzionario amministrativo. Nel 2020 ci saranno poi i concorsi per altri 750 posti: 500 unità di personale non dirigenziale di Area II Funzionale e 250 unità di personale non dirigenziale di Area III, da destinare a vari profili con specifica professionalità Mibac. Riassumendo, prevediamo quindi due concorsi nel 2019, per 1302 posti, e un concorso nel 2020, per 750 posti. Totale nel biennio: 2052 assunzioni”.
A queste assunzioni si aggiungeranno poi quelle del ddl Concretezza, che se andrà in porto garantirà il turn-over tra l’80 e il 100% (per esempio, se all’80% significa che ogni 10 lavoratori che andranno in pensione ne saranno assunti 8). “Manteniamo quindi l’impegno preso”, conclude Vacca, “e rispondiamo alla duplice esigenza di colmare i gravi vuoti di organico ereditati dal passato e di integrare il personale in vista delle prossime uscite per pensionamento”. C’è però anche da considerare che di qui al 2020 è previsto il pensionamento di seimila unità di personale, e che il ddl Concretezza è ancora in discussione: sussiste dunque in realtà il serio rischio che le nuove assunzioni non siano sufficienti a coprire gli ammanchi in organico.
Il sottosegretario Vacca: “Il Ministero dei Beni culturali assume. Il bando entro luglio” |