Un’azienda italiana fira le decorazioni in mosaico del grande Centro per la Civiltà Islamica in costruzione a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, repubblica asiatica al centro della Grande Via della Seta e forte di un notevole patrimonio culturale che il paese intende valorizzare. Il Centro per la Civiltà Islamica, fortemente voluto dal presidente Shavkat Mirziyoyev, vuole essere un edificio di grande significato per l’intero mondo musulmano. La struttura è infatti interamente rivestita da oltre 7mila metri quadrati di decorazioni in mosaico, di cui 4mila in oro a 24 carati, realizzate e posate da Trend Group, azienda leader mondiale nel campo del mosaico di vetro e in foglia d’oro, smalti veneziani e superfici di agglomerato in pietra ingegnerizzata per il design d’interni ed esterni.
Trend Group, conosciuta nel mondo per aver lavorato in passato alla Basilica San Marco di Venezia, alla Sagrada Família di Barcellona, al Louvre-Lens e alla Torre dell’Orologio della Mecca, ha fornito le sue competenze per la decorazione di una complessa struttura che richiama i profili degli edifici storici dell’Uzbekistan e comprende un museo e diverse sale espositive, una biblioteca e un archivio, sale per le tecnologie informatiche, dipartimenti di manoscritti, calligrafia, conservazione del patrimonio islamico, ricerca e sviluppo, cooperazione internazionale e studio delle lingue straniere, un laboratorio per il restauro di manoscritti.
Il centro disporrà anche di uno dei più grandi database originali ed elettronici del mondo di manoscritti antichi, libri litografici, nonché atti e documenti storici, libri moderni e pubblicazioni sulla religione e l’istruzione conservati in Uzbekistan e all’estero, nonché una biblioteca con più di 100mila manoscritti. Un posto speciale nel Centro, che ha l’ambizione di diventare un luogo simbolo di rinascita e integrazione, sarà occupato da una delle copie del corano più antiche al mondo. “L’idea è molto semplice”, ha spiegato il presidente Mirziyoyev: “vuole dimostrare che l’Islam è la religione dell’intelligenza, della pace e dell’illuminazione, non la religione del terrorismo o del fondamentalismo. Crediamo che chiunque visiti questo centro lo capirà”.
“La realizzazione di questo monumento della cultura in un paese che evoca l’esotico ricordo di un prestigioso passato, centro di scambi millenari e oggi proiettato alla modernità”, spiega Giuseppe Fano, presidente di Trend, “ha trovato in Trend Group grande affinità di intenti: la nostra più profonda vocazione per il recupero dell’antica tradizione artigianale musiva declinata con le competenze produttive, gestionali e di innovazione del mosaico sviluppate in questi anni. La complessità della progettazione esecutiva, gli stretti tempi di produzione (meno di tre mesi dall’approvazione dei campioni), le peculiarità logistiche e le complesse fasi della posa in opera, eseguita dai nostri maestri mosaicisti, ha messo alla prova l’impegno di tutto il team che ha saputo trovare non solo le risposte tecnologiche, ma anche interpretare il contesto architettonico-culturale di un’opera così peculiare”.