La procura distrettuale di Manhattan ha disposto il sequestro di una importante statua acefala in bronzo raffigurante l’imperatore e filosofo romano Marco Aurelio conservata al Cleveland Museum of Art. Si ritiene infatti che la scultura, acquisita dal museo dell’Ohio nel 1986, sia arrivata negli Stati Uniti per vie illecite dalla Turchia. Il sequestro è stato disposto a seguito di indagini sulle antichità saccheggiate proprio dalla Turchia, e la notizia è stata data dalla Associated Press.
L’indagine si concentra sul contrabbando di antichità saccheggiate dal sito di Bubon, antica città dell’Asia Minore a nord della Licia, vicino alla costa sud-occidentale del paese. La statua, alta 1,90 metri, risale al 180-200 d.C. e, secondo l’ufficio del procuratore distrettuale, avrebbe un valore di 20 milioni di dollari. Prima che venisse disposto il sequestro, la statua già due mesi fa era stata rimossa dalle sale, e lo stesso Cleveland Museum of Art ha cambiato la descrizione dell’opera sul suo sito, indicandola in maniera generica come “figura maschile drappeggiata”, rimuovendo dunque i riferimenti a Marco Aurelio.
La Turchia, dal suo canto, cerca di riottenere questa scultura dal 2012, anno in cui il paese diramò un elenco di oltre venti opere di oggetti nella raccolta del museo di Cleveland che venivano ritenuti frutto dei saccheggi compiuti a Bubon e in altri siti archeologici negli anni Sessanta (si ritiene infatti che le sculture siano state scoperte dagli abitanti dei villaggi attorno a Bubon prima delle autorità preposte alla tutela, e che gli abitanti stessi le abbiano vendute a un mercante di Smirne, malgrado le esportazioni di antichità in Turchia siano soggette a una legge che fin dal 1906 dispone l’autorizzazione per l’uscita di beni d’interesse culturale): i funzionari dell’istituto, all’epoca, risposero che la Turchia non aveva fornito prove per sostenere l’ipotesi del saccheggio. Adesso invece dal museo non arrivano note ufficiali ma, riporta sempre la Associated Press, un portavoce del museo, Todd Mesek, ha detto che il museo, senza voler entrare nel merito della vicenda in sé, “prende molto sul serio le questioni relative alla provenienza ed esamina le rivendicazioni sugli oggetti della collezione in modo attento e responsabile”.
Non si tratta della prima volta che la procura distrettuale di Manhattan sequestra un oggetto che si ritiene provenga da Bubon: era già accaduto nel dicembre 2022, quando una statua in bronzo dell’imperatore Lucio Vero, anch’essa proveniente da Bubon, era stata sequestrata dalla collezione di Shelby White, trustee del Metropolitan Museum di New York. E ancora prima, nel dicembre 2021, la stessa procura aveva restituito alla Turchia 28 oggetti sequestrati al collezionista Michael Steinhardt. E ora l’opera del Cleveland Museum of Art potrebbe seguire lo stesso iter.
USA, sequestrata statua romana al Cleveland Museum of Art. Fu trafugata in Turchia |