Uno skyphos attico (una coppa per bere), acquistato dal Toledo Museum of Art nel 1982, verrà restituito dagli Stati Uniti all’Italia: si conclude in questo modo l’iter di accertamento della provenienza del prezioso oggetto, che il museo statunitense acquistò per 90.000 dollari sul mercato antiquario di Ginevra. Nel 2017, un archeologo forense, Christos Tsirogiannis, aveva sollevato dubbi attorno alla provenienza dell’opera, raffigurante il ritorno di Efesto dall’Olimpo e risalente al V secolo avanti Cristo. Dal momento che gli esperti del museo non sono riusciti a rintracciare con sicurezza la provenienza dell’oggetto, si è deciso per la restituzione all’Italia: il Ministro dei Beni Culturali ha concordato con il Toledo Museum of Art un prestito di quattro anni al museo americano, dopodiché l’opera potrà tornare in Italia, oppure il museo potrebbe chiedere di rinnovare il prestito, o domandare un altro oggetto al MiBAC (questi i termini dell’accordo).
Attribuito al pittore greco Cleofonte, lo skyphos è stato esposto al pubblico del museo americano fin dalla sua acquisizione ed è anche stato anche protagonista di una mostra tenutasi nel 1996-1997 e intitolata The Fire of Hephaistos: Large Classical Bronzes from North American Collections, allestita in due tappe, una al Toledo Museum of Art e l’altra al Tampa Museum of Art in Florida. Nella scena dipinta sul vaso potorio si vede Efesto, il dio del fuoco, che cerca vendetta dopo la sua violenta cacciata dall’Olimpo: il dio prepara una trappola (un trono d’oro dal quale è impossibile alzarsi) per Era, sua madre ma anche responsabile della cacciata. La dea finisce catturata senza che nessuno possa liberarla. Solo l’intervento di Dioniso, dio del vino, risolve la situazione: fa ubriacare Efesto e libera Era, riportando il dio del fuoco sull’Olimpo legato al dorso di un mulo.
“Il Toledo Museum of Art”, si legge in una nota del museo, “si impegna nella tutela del patrimonio culturale e nell’acquisizione responsabile dei materiali archeologici e dell’arte antica. La policy della gestione delle sue collezioni aderisce alle più stringenti linee guida etiche, alla trasparenza istituzionale, e alle migliori pratiche professionali. Il Toledo Museum of Art conduce rigorose indagini sulla provenienza di tutte le nuove acquisizioni e continua a fare ricerche sugli oggetti già presenti nella collezione che potrebbero avere provenienza dubbia. Il Museo è sempre stato attivo nel risolvere tutte le questioni legate alla proprietà delle opere e accoglie positivamente tutte le nuove informazioni sugli oggetti della propria collezione”.
Nell’immagine: lo skyphos restituito dagli USA all’Italia.
Gli USA restituiscono all'Italia uno skyphos attico acquistato dal Toledo Museum of Art nel 1982 |